La necessità d’avere dei contenitori per trasportare alimenti ha determinato lo sviluppo, in tempi molto lontani, delle abilità manuali per manipolare materiali vegetali molto flessibili e resistenti come: salice, polloni d’ulivo (vinchi) giunco e canne.
La cestineria condivide con la tessitura un’origine molto antica. C’è una comunanza di gesti tra il tessere fili e intrecciare strisce di canna e di giunco per realizzare cesti.
In particolare la costruzione di cestini profondi (panari) con manico ad arco consiste nel realizzare un graticcio simile alla tela utilizzando polloni di ulivo, e salice. Questi formano la struttura intorno alla quale si dispongono le striscioline di canna.
LAVORI DI INTRECCIO

FASI DI LAVORAZIONE DI UN CESTO
Prima fase
Per realizzare un cesto ci serviremo di polloni di ulivo, di canne,di melograno e salice.
Taglia 8 pezzi di polloni dalla lunghezza di un palmo,ne incidi 4 al centro e vi inserisci gli altri.
Forma così una croce e comincia l’intreccio della base legando i polloni con vinchi flessibili.
Centina l’intreccio con i vinchi di ulivo
Inserisci poi a raggiera, i vinchi che servono come
sostegno per la lavorazione laterale.
Raccogli i vinchi inseriti e legali in alto con una corda che poi leverai.
Inizia l’intreccio laterale, utilizzando prima i vinchi e poi le canne che passano attraverso i vinchi che fanno da sostegno.
Dopo un paziente lavoro il cesto è finito