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Data: 13/03/2010
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia
Alla riserva Le Cesine una serata dedicata a rane, rospi e reganelle, tra pizzica e pittule
Nell'anno della biodiversità Le Cesine danno il via ad una serie di percorsi dedicati alla conoscenza ed alla scoperta delle numerose varietà di forme viventi che popolano le terre e le acque della Riserva. Questa prima esperienza, sabato 13 marzo a partire dalle 19.30, è dedicata agli anfibi, animali così spesso sottovalutati, ma, che riservano interessanti aspetti e che ricoprono ruoli fondamentali negli ecosistemi ed è organizzata in collaborazione con la Coop. Seges. Partendo da un verso famoso di una canzone, Lu rusciu de lu mare, in cui sono proprio le rane ad essere padroni di una nottata vicino le Paludi, si farà un viaggio per conoscere questa specie animale. Anfibi come indicatori di cambiamenti climatici, come ad esempio l“anticipo della riproduzione e della stessa deposizione delle uova, un indicatore sensibile ed efficace, oltre che protagonista di racconti e leggende. Anfibi sottoposte ad un processo di estinzione per una serie di motivi, come l“impatto del traffico stradale. La sede stradale non è l“unica minaccia per questi Anfibi. La conduzione agricola intensiva dei terreni prospicienti i laghi, i prelievi idrici illeciti, l“abbandono di rifiuti, gli incendi estivi, l“introduzione di specie alloctone e quant“altro, si ripercuotono in modo drastico sul delicato ecosistema de Le Cesine, gravando in particolar modo sulla stabilità di specie particolarmente sensibili come gli Anfibi. Il problema di fondo è che l“uomo crede ancora di essere al di sopra di tutto, di poter "controllare l“incontrollabile", ignorando che l“estinzione di una specie si ripercuote inevitabilmente sulla stabilità dell“ecosistema di cui questa fa parte e che lo sconvolgimento degli ecosistemi mette a repentaglio la nostra stessa sopravvivenza. Ogni anno migliaia di specie scompaiono per causa nostra, la perdita di biodiversità è una delle maggiori tragedie scaturite dal moderno rapporto uomo-natura. Siamo arrivati molto tempo dopo, con arroganza abbiamo occupato i loro territori, relegandoli in angoli sempre più piccoli, abbiamo avvelenato i loro habitat, abbiamo bloccato le loro vie di spostamento con barriere insormontabili, li abbiamo costretti a condividere i loro habitat con pericolosi animali esotici. Non pensate che siamo in debito con loro? La serata, dopo un giro a cercare anfibi, anche tra miti e leggende, tra letture e racconti, continuerà presso la Masseria Le Cesine con "pittule e mieru" alla riscoperta delle tradizioni culinarie salentine che culmineranno con la danze e la pizzica dei Lingatere e la voce di Rachele Andrioli. Info e prenotazioni al 329.8315714 o www.riservalecesine.it. In allegato qui sotto la locandina di presentazione dell'evento.
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