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A Gallipoli la presentazione di “Terra di Mare”

Data: 05/06/2010
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia
L'ambiente marino come produttore di benessere e competenze nel progetto promosso dall'associazione di volontariato Nuove Speranze di San Cesario finanziato dal Bando Perequazione
Sarà presentato sabato 5 giugno, alle ore 11, a Gallipoli presso l'Istituto Nautico, via Per San Nicola, il progetto "Terra di Mare", promosso dall'associazione Nuove Speranze di San Cesario. Saranno presenti rappresentanti istituzionali del Dsm, dell'Istituto Nautico, del Csv Salento e delle associazioni. Tra i relatori interverrà Silvia Bencivelli, giornalista di Radio 3 Rai. "Terra di Mare" è uno dei ventitrè progetti finanziati nell'area della Provincia di Lecce attraverso il Bando Perequazione per la progettazione sociale 2008. A disposizione delle associazioni del Sud Italia dunque, per la concreta realizzazione dei progetti, "i fondi che in linea con quanto prevede la legge quadro 266/91 arrivano dal volontariato, dal protocollo d'intesa siglato tra volontariato e Fondazioni bancarie - sottolinea Luigi Russo, presidente del Csv Salento -. Si tratta dei fondi che, erroneamente sottratti, proprio grazie alla Perequazione ora vengono redistribuiti alle regioni del Sud. Risorse fondamentali per finanziare interventi che facciano fronte a situazioni di povertà estrema, emergenza ambientale, carenza di servizi per minori, disabili, anziani, famiglie, stranieri, giovani e adolescenti". La convenzione stipulata con il Centro servizi volontariato Salento consente ora alle associazioni proponenti i progetti di partire concretamente con le attività. Nello specifico "Terra di Mare" mette insieme, come altre iniziative finanziate dal Bando Perequazione, le risorse che il territorio mette a disposizione, in questo caso il mare del Salento "con le potenzialità che queste risorse possono offrire a chi si trova in situazioni di disagio - commmenta Russo -. L'obiettivo è proprio favorire una terra di mare per antonomasia nell'inserire nel carnet dei suoi strumenti attività e progettualità che abbiano come denominatore il mare e la navigazione". Il progetto in sintesi "Terra di Mare" si fonda sulle potenzialità dell'ambiente "marino e marinaresco" come produttore di benessere e competenze, e trova la sua ragione d'essere nella continuità con l'esperienza del progetto VelaPazziando. L“andare per mare è stato il mezzo attraverso il quale si sono raggiunti, in passato, diversi obiettivi fondamentali nei percorsi di riappropriazione di identità e di ruolo sociale nei beneficiari dei precedenti progetti. Il progetto si svolgerà nell'arco di 12 mesi, con inizio in giugno 2010 e si svilupperà secondo due azioni specifiche: -Azione "VelaPazziando" Percorso riabilitativo, attraverso la navigazione a vela, rivolto a persone con patologie che, se opportunamente fronteggiate, possono essere sottratte al processo di cronicizzazione del disagio e del consecutivo sbocco nella disabilità, e incanalate verso il reinserimento funzionale in società. Questa azione prevede 12 incontri, di cui 4 si svolgeranno presso l'istituto Vespucci, nelle aule e nei laboratori di simulazione, con lo scopo di avviare i partecipanti alle prime nozioni necessarie per poter affrontare, nei successivi incontri, le manovre di barca. Azione "Vita Mediterranea" Percorso risocializzativo attraverso attività a contatto con il mare, con la partecipazione di volontari individuati dalle associazioni e studenti dell'Istituto Vespucci. Questa seconda tranche di attività è rivolta ad utenti psichiatrici con patologie non riabilitabili, al centro di percorsi di esclusione e stigmatizzazione sociale. Si prevedono 20 appuntamenti, che avranno come teatro la città di Gallipoli. La funzione della condivisione di momenti di vita, aiuterà gli utenti psichiatrici a rinforzare il sentimento di partecipazione alla vita collettiva, ed inoltre permetterà agli altri partecipanti di ridefinire le proprie convinzioni, spesso pregiudiziali. Le attività per questa azione prevedono: -escursione nel centro storico e dintorni di Gallipoli -giornate laboratorio per la costruzione artigianale di nasse di giunco intrecciato / nodi marinari / reti da pesca -visita al Planetarium dell'I.I.S Vespucci -giornate laboratorio presso il Simulatore di Navigazione dell'I.I.S. Vespucci -escursioni con imbarcazione a motore -giornate di pesca con canna -giornate di partecipazione a eventi folkloristico culturali della città di Gallipoli L'azione si concluderà con una navigazione periplo del Salento della durata di 7 giorni circa, da Gallipoli ad Otranto e ritorno con tappe a Leuca e Tricase. Il valore intrinseco delle attività sul mare nella promozione e tutela della salute mentale non è solo dimostrato dalle esperienze pregresse dell'associazione, ma anche da una vasta letteratura scientifica nazionale. Di fronte a queste evidenze, tuttavia, emerge il dato paradossale di un tessuto della salute mentale nel Salento, terra di mare per antonomasia, storicamente poco propenso ad inserire nel carnet dei suoi strumenti, attività e progettualità che abbiano come denominatore il mare e la navigazione. Obiettivi La qualità della vita delle persone con disagio psichico ha bisogno di diversi elementi. 1)Prima di tutto sono necessarie attività concrete che sappiano valorizzare le capacità residue delle persone in situazione di disagio, che sappiano offrire opportunità piene di realizzazione e di gratificazione di Sè. 2)Tutto questo non è sufficiente se alla stima di Sè non si associa in maniera sana e naturale la stima da parte della comunità e della società in una senso più ampio. Un riconoscimento della persona nelle sue qualità e potenzialità positive piuttosto che sulle sue difficoltà Gli obiettivi generali si possono quindi sintetizzare su due linee direttrici: 1)L“innalzamento della qualità della vita di persone con disagio-psichico: Esistono dei precisi standard sociali che determinano le condizioni minime di vita, affinchè possa definirsi rispettosa della dignità unama. Fra questi possiamo annoverare con sicurezza uno stato di benessere psico-fisico, un'adeguata autostima e il possesso di competenze tecniche e socio-relazionali sufficienti a fornire al soggetto opportunità e capacità di integrazione funzionale con la comunità. Le attività previste nelle due azioni del progetto, puntano a stimolare l'appropriazione (o la ri-appropriazione) di competenze tecniche e socio relazionali adeguate a fronteggiare l'esclusione e l'isolamento sociale, che si costituiscono come problemi fra più gravosi da affrontare da parte delle persone con disagio psichico. 2)La riduzione dello stigma di cui è vittime questa fascia di persone: Integrazione, socializzazione, lotta all'esclusione sono esiti di processi relazionali che coinvolgono più attori sociali. Se da una parte dunque ci sono i beneficiari del progetto, in quanto persone in condizione di svantaggio, dall'altra parte esiste "l'Altro", la comunità, la società, che sono attori comprimari del processo e devono essere animati da un equivalente spirito di partecipazione al conseguimento dei risultati. L'accoglienza, la partecipazione non sono dinamiche che si possono imporre solo con il possesso di "competenze e tecniche relazionali". Il fatto stesso che questo sia un processo sociale presuppone, appunto che ci sia una controparte disposta a riconoscere, accettare e valorizzare tali competenze. Le persone con disagio/disabilità sono al centro di un pensiero pregiudiziale che le addita come interlocutori con cui può essere "pericoloso" o , nel migliore dei casi, "inutile" relazionarsi. È quindi necessaria un'azione che sia centrata su entrambi i poli della relazione, capace di agire non solo sui beneficiari diretti delle attività, ma anche sul tessuto sociale e sulle credenze stigmatizzanti correlate alla disabilità psichica. Destinatari Il progetto si rivolge a persone in situazione di disagio/disabilità psichica, persone non disabili e famiglie delle persone con disagio psichico In particolare, le attività sono rivolte a: 8 utenti con patologie psicotiche, con alte potenzialità di riabilitazione e di reinserimento funzionale in società 40 utenti con patologie neuro psichiatiche, a bassa potenzialità di riabilitazione, ma ad alto rischio di isolamento ed esclusione sociale 48 famiglie di persone con disagio/disabilità psichica 30 persone non disabili (volontari/studenti) Ente Promotore: Associazione Nuove Speranze San Cesario di Lecce L“associazione è attiva dall“anno 1998. e si propone l'obiettivo di promuovere e tutelare i diritti delle persone con disagio psichico e loro familiari. Inoltre si propone di organizzare attività e servizi che possano migliorare la qualità di vita delle persone con disagio psichico e stimolare processi di socializzazione, integrazione e riabilitazione. Nel 2007 è promotore del progetto "VelaPazziando Social Club" per l“integrazione sociale di persone con disagio psichico attraverso attività di vela. Nel 2006 è promotore della seconda edizione del progetto "VelaPazziando" per la riabilitazione psico-sociale di persone con disagio psichico attraverso attività di vela Nel 2006 è co-promotore del seminario internazionale "Be CreActive", per la formazione di operatori volontari nell“ambito dell“animazione a favore di persone con disagio psichico, con la partecipazione di operatori provenienti da 17 paesi europei Nel 2005 è promotore della prima edizione del progetto "VelaPazziando" per la riabilitazione psico-sociale di persone con disagio psichico attraverso attività di vela Nel 2003 è soggetto co-promotore del progetto "Mercato dei Sogni", compagnia teatrale costituita da persone con disagio psichico, per la proposizione di performance di teatro circo e cabaret a favore di fasce marginale della società Nel 2003 è soggetto co-promotore del percorso di formazione e informazione, con la Provincia di Lecce "Il mercato dei sogni e la persona con disagio psichico - percorsi di riconoscimento dell“identità e di cittadinanza attiva nelle comunità locali". Enti partner: Associazione Regalami una Rosa - Gallipoli Istituto Istruzione Superiore ad indirizzo Nautico "A. Vespucci" -Gallipoli Dipartimento Salute Mentale ASL LE - Lecce

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