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A Roca Nuova Anno Domini 1480

Data: dal 23/07/2010 al 25/07/2010
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia
Storia, arte, cultura e costume nella rievocazione medievale del borgo promossa dall'associazione “Open village” di Melendugno
Il 23, 24 e 25 Luglio, il Comitato Organizzativo capeggiato dall“Associazione "Open village" di Melendugno insieme alla "Rete Turistica della Grecìa Salentina" di Soleto, i cavalieri, sbandieratori e tamburini di Roca Nuova, vuole far rivivere il Borgo medievale di Roca Nuova con la seconda edizione di "...Anno Domini 1480". L“organizzazione si è prefissata l“obiettivo nelle tre giornate di "immergersi in un mondo oramai lontano fatto di coraggio e ardue prove, di guerre e di assedi ma, anche, di rinascita culturale e artistica che, nel bene e nel male, ha rappresentato un fondamentale momento della nostra storia". Tra storia e leggenda, perchè il costume, la cultura, l“arte, le tradizioni delle generazioni successive al 1480 sono state influenzate, se non addirittura permeate, dai fatti dell“epoca che, tramandati oralmente, hanno subito modificazioni, aggiunte, amplificazioni al punto che nell“immaginario collettivo del nostro territorio si può a ragione parlare di "storia e leggenda". E“ successiva al periodo indicato, infatti, l“espressione popolare "mamma li turchi" sinonimo sì di paura per il nemico specifico, ma, anche e soprattutto, di paura e terrore indefinito e indistinto. In alcuni paesi limitrofi, infatti, sono particolarmente vive le tradizioni legate alla distruzione di Roca tanto che, specialmente nel secolo scorso, sono numerose le rappresentazioni teatrali (denominate "La Tragedia di Roca") che rievocano l“evento. Storicamente, invece, si deve dire che l“invasione delle armate di Maometto II fu favorita e sollecitata dalla politica congiunta di Venezia e Firenze avversarie del re di Napoli Ferdinando I D“Aragona: il "bailo" di Venezia a Costantinopoli Andrea Gritti infatti, fece sapere al sultano che egli poteva impadronirsi della Puglia a buon diritto in quanto tale territorio apparteneva anticamente a Bisanzio del quale egli era signore. Così i turchi arrivarono sulle coste pugliesi e distrussero Otranto senza che Venezia (la più potente nazione marinara dell“epoca) muovesse una nave a favore delle nostre popolazioni. Ma questa è un“altra storia. Con la seconda edizione si vuole evidenziare la vita di tutti i giorni, che, all“interno degli antichi castelli e borghi viveva la gente comune; le lavorazioni artigianali che hanno dato lustro nei tempi passati ed il colorito mercato dove primeggiavano colori e odori, sono questi gli elementi nuovi che, con la seconda edizione si vuole proporre, senza tralasciare la parte storica citata in apice. La giostra cavalleresca "rappresentata dai cavalieri di Roca Nuova", i giochi medievali ed i riti praticati dai nobili dell“epoca arricchiranno l“offerta dell“evento, il tutto sarà accompagnato dai giovani tamburini e sbandieratori del nostro territorio. Ricreare gli ambienti integrandoli con mestieri e mercatini, potrebbe essere un valido motivo di rinascita culturale del Borgo di Roca Nuova, un punto d“incontro per far conoscere e apprezzare i siti culturali del territorio e le primizie che solo una terra baciata dal sole situata tra i due mari può donare. La tre giorni di rievocazione medievale vedra“ la partecipazione straordinaria del gruppo storico della "Balestra antica di Perugia". Questo il programma della manifestazione: venerdì 23 Luglio: Ore 17.30 coreografia dei tamburini e sbandieratori; Ore 18.00 l“Amministrazione Comunale consegna le chiavi di Roca Nuova ai nobili Ore 18.30 investitura dei cavalieri Ore 20.00 i turchi attaccano il castelloÖi nobili e i principi turchi decidono di sfidarsi ai giochi Ore 21.30 nella Chiesa di San Vito viene celebrata la messa in latino per dare gli onori ai cavalieri che parteciperanno alla giostra i quali rappresenteranno le contrade Ore 22.30 al termine della messa il corteo raggiunge il castello e verranno autorizzati l“inizio delle musiche Ore 23.00 Spettacolo musicale con il gruppo Araknemorsu sabato 24 Luglio: Ore 18.00 il rappresentate di corte descrive i giochi ed il regolamento degli stessi Ore 18.30 i nobili prendono posizione sul palco e daranno inizio ai giochi, dopo una coreografia Ore 23.00 la serata sarà allietata da un gruppo musicale di tamburini e sbandieratori Ore 19.00 i giochi hanno inizio Al termine dei giochi rimarranno due finalisti per borgo; dopo ci sarà una dimostrazione dei balestrieri di Assisi Ore 23.00 Spettacolo musicale con il gruppo Salentorkestra domenica 25 Luglio: Ore 18.00 corteo di insediamento dei nobili Ore 18.30 finali dei giochi Ore 19.30 i nobili raggiungono il parco dove di terrà la giostra cavalleresca Ore 22.30 premiazione dei vincitori dei giochi e del vincitore della giostra Ore 23.00 Spettacolo musicale con il gruppo Ethnos Per informazioni contattare il 349-4718566, info@openvillage.org. In allegato qui sotto la locandina:
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