Presentazione de “Le Furestere”, libro di commedie scumbenate

Data: 20/11/2010
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia L'associazione di volontariato "Don Di Nanni alias Li Scumbenati" presenterà sabato 20 novembre, alle ore 19,30, al Teatro Paisiello di Lecce, il libro di commedie dialettali, "scumbenate" in vernacolo, "Le Furestere", scritto a quattro mani da Achille Arigliani e Carlo Vincenzo Greco, con bozzetti dell“artista Gianni Ceppi. Il libro sarà introdotto da William Fiorentino, allieteranno la serata al pianoforte i Maestri Carlo Scorrano e Valentina Parentera con dei brani di Franz Liszt. "Ha ancora oggi un senso scrivere in dialetto sia in prosa che in poesia? Senza alcuna esitazione in merito riporta l'associazione Don Di Nanni - la risposta è affermativa perchè il dialetto è la lingua dei nostri padri e come tale è preesistita alla lingua letteraria nazionale. Perchè Le Furestere?! Le "Furestere" altro non sono che una raccolta di atti unici e commedie in lingua ed in dialetto di autori italiani e stranieri, abilmente ed argutamente tradotti, arricchiti e resi ancor più ìlari e frizzanti da Achille Arigliani e da Carlo Vincenzo Greco, in dialetto salentino con il chiaro intento di ricordare il nostro illustre e geniale poeta e prosatore cavallinese Giuseppe De Dominicis che per primo coniò il termine "Furestere". Lui, infatti, dopo le prime esperienze letterarie in lingua adottò definitivamente il dialetto attingendo esclusivamente dalla viva parlata popolare, e nel far questo, inserì nella sua produzione poetica ben quattordici originali poesie di grandi autori italiani e stranieri, traducendole con ricchezza di particolari nel dialetto della "Lingua de lu tata". Lui, poeta sentimentale, allegorico, politico, filosofo, traduttore, umorista, pittore, commediografo, epico e credente era e fu convinto che l“uso spontaneo del dialetto poteva e doveva conferire forte dignità letteraria alla parlata leccese. A lui e per lui "Capitano Black" come amava farsi chiamare, e per un nostro doveroso omaggio, la presente raccolta ha per titolo: " Le Furestere". In allegato qui sotto la locandina: