Salute, tasse e lavoro nella gestione dei rifiuti in Puglia

Data: 06/02/2011
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia Nell“ambito del percorso di sensibilizzazione sul problema rifiuti in Puglia, attivato con il progetto di perequazione sociale, l“associazione di volontariato Gaia organizza il secondo appuntamento sul tema "Ambiente e Futuro", in programma per il 6 febbraio alle ore 19 presso l“Auditorium Comunale di Corsano. Dopo il primo incontro pubblico del 6 novembre scorso, che ha visto la partecipazione tra gli altri di Carla Poli del Centro Riciclo Vedelago, l“Ingegnere Alessandro Marseglia del Cetma di Brindisi e il Presidente Ato Puglia Silvano Macculi, questa sarà la volta dei giovani. Allo scopo di informare i cittadini su quanto tv e giornali latitano, interverranno Alessio Ciacci del Comune di Capannori, in provincia di Lucca (primo Comune in Italia per la raccolta differenziata), Oreste Caroppo del Forum Ambiente e Salute che relazionerà sulla discarica di Corigliano, Paolo Toma del Comitato Cittadino contro la centrale a biomasse su Cavallino, Roberta Forte di Cambiamo Aria (Galatina) e Corrado Russo Presidente di Gaia. "Il nostro tessuto sociale ha un problema fondamentale di legalità nelle istituzioni che sta alla base di ogni iniziativa possibile sottolinea l'associazione -. Facendo luce su questo problema, l'associazione Gaia intende favorire una nuova stagione di politiche per lo sviluppo del territorio in Puglia". L“evento non è un convegno ma vuole essere un momento di dialogo sulle prospettive di lavoro e di sviluppo in campo ambientale e darà ampio spazio al dibattito e agli interventi del pubblico allo scopo di arricchire l“esperienza con contributi costruttivi sul tema. La valorizzazione del territorio parte dalla soluzione dei problemi strutturali e la gestione dei rifiuti è uno di questi. Questo incontro che avrà come argomento di discussione "Salute, tasse e lavoro nella gestione dei rifiuti in Puglia" - è quindi un“altra tappa del percorso di Gaia verso la creazione di un Centro modello Vedelago e l“adozione di una politica della differenziata modello Capannori in Salento.