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L“acqua in mostra come risorsa e come progetto

Data: 12/03/2011
Categoria: Altri Eventi
Al castello di Acaya l'inaugurazione della mostra “H2O nuovi scenari per la sopravvivenza” promossa dall'Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce. Architettura, design, cultura nel segno dell'acqua
L“Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce ha scelto come evento principale per l“anno 2011 il progetto "H2O nuovi scenari per la sopravvivenza", che sarà ospitato dal 12 marzo al 30 settembre nella suggestiva sede del castello di Acaya, luogo votato ai più rappresentativi eventi legati al mondo dell“architettura e del design e sede permanente del Mediterranean Peace Forum. A corredo della mostra/evento H2O - che sarà appunto inaugurata il 12 marzo alle ore 18 presso il Castello di Acaya - per tutta la sua permanenza sono in calendario incontri con i nomi più noti della cultura, del design, dell“impresa e della creatività provenienti da tutto il mondo, performance, water percussion concert per arricchire la riflessione e il confronto sul tema acqua. L“evento è promosso e organizzato dall'Istituto, dall'Assessorato alle Politiche Giovanili, Cooperazione e Pace della Provincia di Lecce e dall“Associazione no profit "H2O nuovi scenari per la sopravvivenza" con il patrocinio di Regione Puglia Assessorato al Turismo, Assessorato alle Infrastrutture, Comune di Vernole, Comune di Corigliano d'Otranto, Comune di Sant'Arcangelo di Romagna, Acquedotto Pugliese S.p.A., Fondation Prince Albert II de Monaco, ADI, Ordine degli Architetti di Lecce, Ordine degli Ingegneri di Lecce, AIAP. L“obiettivo della manifestazione culturale è creare un confronto e uno scambio con gli altri paesi del bacino del Mediterraneo in modo da favorire il processo di integrazione all“interno di un tessuto storico e socio culturale, quello della cultura della civiltà mediterranea, nei confronti di una risorsa ormai esauribile come l“acqua, cercando di smentire le parole di Predag Matvejevic secondo il quale "ai nostri giorni le rive del Mediterraneo non hanno forse che in comune la loro insoddisfazione". Il calendario ricco e intenso sarà l“occasione di riflessione sul processo che la cultura del progetto deve avere sul cambiamento degli stili di vita dei paesi occidentali e sui territori del sud del mondo. La mostra itinerante contiene 160 progetti originali a firma di architetti, designer e grafici (da Aldo Cibic ad Alessandro Mendini e Patricia Urquiola per citarne solo qualcuno) suddivisi tra tavole di architettura, prodotti di design, elaborati di comunicazione visiva e prototipi che, in sequenza, affrontano il tema della risorsa acqua con soluzioni collegate al territorio, all'ambiente e alla sostenibilità. Diverse le chiavi di lettura del messaggio che il mondo del progetto e del design lancia ai visitatori della mostra a prescindere da età, religione e cultura. L“ambizioso filo conduttore del progetto è stato fin da subito quello di fare sì che questi professionisti rivendicassero la vocazione sociale e civile della cultura del progetto e della comunicazione sottolineando i legami profondi che la stessa ha con l“attualità e con i problemi irrisolti del vivere quotidiano. E forse per la prima volta questi interpreti sono usciti da un interesse di "classe" e liberamente hanno denunciato professionalmente ciò che non è etico e non risponde a un interesse sociale. Il progetto "acqua" ha centrato il suo obiettivo: la cultura del progetto con questa iniziativa si è adoperata spontaneamente, senza nessun ritorno, mettendosi in gioco a sostegno di un credo, con la coscienza di poter prendere parte a un disegno di più ampio respiro. La mostra progetto Aquatecture Per la prima volta verranno esposte in contemporanea con la mostra progetti di water centers a cura di architetti e designer che attraverso la loro creatività hanno ideato un format che prende in considerazione il tema della distribuzione dell'acqua pubblica e che attraverso la sua funzionalità può essere esportato nei paesi dove il problema è particolarmente sentito. A seconda delle realtà locali il format stesso dovrà tenere conto dell'applicazione di ricerche, innovazioni e tecnologie diverse (problemi di depurazione, desalinizzazione, estrazione). Esposizione progetti Water = Life All'interno del Castello di Corigliano d'Otranto saranno invece esposti, da metà luglio a metà agosto, i progetti degli studenti del Workshop "Water = Life " svoltosi a Milano durante lo scorso Salone del Mobile insieme ai lavori degli studenti del territorio pugliese. Ciò per ribadire ancora una volta il dovere dei giovani progettisti di incidere, con la loro futura professione, sulle decisioni finali del consumatore sul cosa comprare e usare indirizzando così la scelta della collettività sull'acquisto e l'uso di prodotti che oggi, obbligatoriamente, devono tener conto delle risorse, dei materiali, e dell'ambiente che ci circonda. Progettare l“acqua sembra un assurdo. Ma dal momento che sempre più dovremo confrontarci con temi ambientali, allora il design non può esimersi dal progettarla in tutte le sue vesti. Questo il programma dell'inaugurazione: 12 marzo, ore 18.00 presso il Castello di Acaya con la partecipazione di Ettore Mo, inviato speciale del Corriere della Sera -Riccardo Dalisi Architetto -Saluto dei rappresentanti delle istituzioni che sostengono l“iniziativa: Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Vernole, Istituto di Culture Mediterranee, AQP, Associazione no profit H20, Fondation Prince Albert II de Monaco, ADI, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri e AIAP. Per ulteriori approfondimenti: www.h2omilano.org www.culturemediterranee.org.

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