Economia solidale: prassi e voci di r-esistenza dal Sud del Mondo

Data: 17/05/2011
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia "Quando l'economia uccide, bisogna cambiare!". Con questo slogan circa 20 anni fa un gruppo di teologi lanciò il movimento "Beati i costruttori di Pace" e, subito dopo, l'esperienza dei gruppi e delle famiglie di "bilanci di giustizia". "Gli anni sono passati, l'economia globale continua a emarginare e uccidere sottolinea la bottega del mondo leccese di commercio equo e solidale Made in dignity - l'esperienza dell'economia solidale si è andata strutturando e radicando sempre più e, oggi, rappresenta forse una delle poche risposte concrete e alternative all'idea liberista del mondo fatto mercato". Queste le premesse dell'incontro in programma per martedì 17 maggio alle ore 18,30 che vedrà presente, presso la sede della bottega in via Palmieri 6 a Lecce, Padre Antonio D'Agostino, missionario comboniano in Ecuador. L'incontro si svolge a conclusione della 5 giorni di iniziative in occasione della giornata mondiale del commercio equo di sabato 14 maggio. Padre Antonio ha vissuto e continua a vivere sulla propria pelle l'esperienza delle bidonville e dei disperati del sud del Mondo, quegli esclusi dal mercato che sulle nostre coste arrivano con l'etichetta di clandestino. Appunto, privati di ogni speranza non solo nelle loro terre devastate dagli affari multinazionali ma anche nelle terre dell'opulenza costruita sulle loro disgrazie. Padre Antonio ha vissuto ha Korogocho (in Kenia) e ora nella periferia di Quito (Ecuador). È un testimone diretto di quanto il mercato prevarichi la dignità e i diritti dell'umanità in nome del guadagno e della speculazione finanziaria. È anche testimone di come è giusto e importante r-esistere - nel sud come nel nord del mondo - a quest'impero devastante. Anche a partire dalla propria esperienza di fede. Per informazioni 0832/303335.