La giornata dell'Allegria

Data: 20/12/2011
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia In occasione del Natale il 20 Dicembre 2011 nella Ludoteca del reparto di Pediatria dell'Ospedale di Scorrano diretto dal Primario dottor Carmelo Perrone si svolgerà alle ore 11.00, la giornata dell“Allegria aperta sia ai degenti che ai bambini che afferiscono in reparto per prestazioni ambulatoriali. In tale giornata il gruppo clown dell“associazione di clownterapia S.O.S. CLOWN di Squinzano: Pallino, Spaghetto, Polpettina e dalle animatrici (Tania, Angela, M. Giovanna e Francesca) della Ludoteca del reparto coinvolgeranno i bambini in una serie di giochi, balli e situazioni comiche. Questo perchè il bambino che vive l“esperienza dell“ospedalizzazione deve relazionarsi improvvisamente con un mondo a lui sconosciuto: l“ospedale; inteso come complesso di luoghi fisici come i reparti, le camere, ma anche di nuovi "luoghi" relazionali (come i medici, le infermiere, i clown terapeuti e gli animatori). L“ospedale, però, è da intendere anche come nuovo "luogo" emozionale, la malattia. Il bambino ha bisogno di giocare, correre, muoversi, incontrarsi. Durante il periodo dell“ospedalizzazione queste attività gli sono parzialmente o totalmente precluse. Gli sono negati così, quegli aspetti che più caratterizzano la sua identità: egli si trova intimamente con le sue paure e con le sue insicurezze a dover accettare la nuova realtà. Nonostante gli sforzi del personale medico e paramedico, degli animatori del reparto, finalizzati a mitigare l“impatto del ricovero, la malattia lascia la sua impronta tanto da poter visibilmente cogliere sentimenti angosciosi e ansie sia nel piccolo paziente che nei suoi familiari. Ed ecco che i clownterapeuti dell“associazione S.O.S. Clown entrano in giocoÖ In uno scenario di preoccupazione e dolore, il clown si pone come "valvola di sfogo", come strumento di ascolto e gioco, finalizzato a "dissacrare" la pesantezza della malattia e a fornire al bambino, e alla sua famiglia, una chiave di lettura più leggera e positiva dell“esperienza ospedaliera.