Cittadini e volontari chiamati al Comitato Misto Consultivo della Asl

Data: 14/03/2012
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia Riprende le sue attività il Comitato Misto Consultivo della Asl di cui fanno parte 41 associazioni di volontariato della provincia di Lecce. Il prossimo incontro è fissato infatti il 14 marzo a partire dalle ore 16 presso la sala riunioni del Polo Didattico in via Miglietta 5 a Lecce. Un appuntamento atteso e importante, dopo le polemiche della fine di gennaio quando alcune associazioni avevano protestato per il mancato coinvolgimento nella ridefinizione della rete oncologica assistenziale provinciale. Il comitato consultivo misto è un organismo dell'Azienda Sanitaria con funzioni propositive e consultive, volto a dare ascolto e rilievo al punto di vista dei cittadino-utente all'interno della Sanità. In particolar modo il CCM si impegna al controllo e al miglioramento della qualità dei servizi sanitari dal lato del cittadino utente e propone/promuove iniziative sul territorio sui temi della salute. » definito misto in quanto composto sia da membri designati dalle Associazioni di Tutela e di Volontariato maggiormente impegnate sul territorio, sia da operatori interni individuati dall'Azienda Sanitaria. Ed è proprio in risposta a quelle polemiche che il Direttore generale della Asl di Lecce Valdo Mellone ha deciso di allargare il prossimo Tavolo di consultazione non solo alle associazioni che già da anni aderiscono al Comitato, ma a tutte le organizzazioni di volontariato del territorio e a tutti i cittadini. Nel documento programmatico allegato alla lettera di convocazione, Mellone ritorna alle accuse che gli sono state rivolte da alcune associazioni e ricorda che "l'Azienda non è affatto interessata a confronti solo formalmente partecipativi, al contrario ha richiesto e sollecitato con forza il contributo ideativo e progettuale del Comitato Misto Consultivo". Soprattutto, innovativo appare il lavoro che la direzione sanitaria intende avviare al fine di facilitare le prassi partecipative, allargando il tavolo di lavoro a tutti i cittadini che intendano parteciparvi, per contribuire in maniera fattiva alle azioni aziendali di pianificazione e di programmazione. Ovviamente nella sua lettera il direttore generale fa appello al senso di responsabilità dei cittadini e delle associazioni. "Il circuito della pianificazione/programmazione, infatti, - scrive Mellone diviene tanto più virtuoso o vizioso, quanto più o meno i livelli istituzionali e sociali interpretano correttamente il senso di sussidiarietà e lo implementano in un contesto di reciproca solidarietà, orientata al perseguimento del bene comune e non al mantenimento di sterili quote di sovranità e potere". "Appena abbiamo saputo di questo importante incontro, lunedì 12 marzo, abbiamo deciso di dare ampia informazione a tutte le associazioni della Provincia. Ritengo che questa iniziativa del direttore generale di coinvolgere associazioni e cittadini in maniera allargata - dice il presidente del CSV Salento Luigi Russo - sia un importante segnale di sviluppo del corretto rapporto tra Istituzioni e Terzo Settore. Peraltro il CSV Salento, con la pubblicazione del libro 'Visti da noi' nel quale c'è un capitolo interamente dedicato alla sanità, questo voleva ottenere: che le questioni sanitarie diventassero patrimonio della collettività e non solo di tecnici e politici, o organismi autoreferenziali. L'occasione è quindi importante e va colta al volo da tutte le associazioni" In allegato la lettera di convocazione e il Documento programmatico