Ricordando Ipazia, prima scienziata vittima del fondamentalismo religioso

Data: 18/05/2012
Categoria: Altri Eventi Presso lo spazio sociale Zei, in Corte di Chiaramonte a Lecce, la Casa delle Donne organizza l'incontro "Ipazia"-Manuela Miglietta ne parla con Elisa Rubino. L'appuntamento è per venerdì 18 maggio alle ore 18.30. Seguirà un aperitivo musicale di play girls from caracas, elettro trash pop rock shock & gnock dj-set & stuntwomen. Ipazia è la prima scienziata vittima del fondamentalismo religioso. Era nata ad Alessandria d“Egitto intorno al 370 d.C., figlia del matematico Teone. Fu barbaramente assassinata nel marzo del 415, vittima del fondamentalismo religioso che vedeva in lei una nemica del Cristianesimo. I fondamentalisti temevano che la sua filosofia neoplatonica e la sua libertà di pensiero avessero un“influenza pagana sulla comunità cristiana di Alessandria. Ipazia rappresenta il simbolo dell“amore per la verità, per la ragione, per la scienza che aveva fatto grande la civiltà ellenica. Con il suo sacrificio comincia quel lungo periodo oscuro in cui il fondamentalismo religioso tenta di soffocare la ragione.