Puliamo il Buio 2012
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia
Pulizia del rifugio antiaereo nel sottosuolo della villa comunale nel centro di Lecce organizzata dal Gruppo Speleologico Leccese 'Ndronico
Il Gruppo Speleologico Leccese 'Ndronico in collaborazione con il comune di Lecce e con Axa srl, impresa leader nel campo dei servizi ambientali, domenica mattina 23 settembre a partire dalle ore 9, nell'ambito della manifestazione nazionale "Puliamo il Buio 2012", procederà alla pulizia del rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale che si sviluppa nel sottosuolo della villa comunale nel centro di Lecce. "Puliamo il Buio" è una iniziativa promossa dalla Società Speleologica Italiana, giunta ormai alla settima edizione, che vuole portare una luce nel buio delle discariche abusive sotterranee. Molte grotte naturali ed ipogei scavati dall'uomo, infatti, sono diventate negli anni veri e propri ricettacoli di ogni rifiuto con grande danno alla naturalità dell'ambiente carsico e delle risorse idriche sotterranee. Il Gruppo Speleologico Leccese 'Ndronico dal 2007 aderisce a questa importante iniziativa ed ha bonificato numerose grotte in Puglia. Quest'anno l'attenzione è stata rivolta al rifugio antiaereo recentemente assegnato dall'amministrazione comunale al sodalizio speleologico perchè siano promosse delle forme di valorizzazione e fruizione. Il rifugio è uno delle tante strutture di difesa dai bombardamenti realizzati nel periodo della Seconda Guerra Mondiale per il ricovero dei leccesi. Quello della villa comunale è uno dei più grandi ed ospitava fino a 1910 persone. Il rifugio era attrezzato con latrine, fontanine, due posti di pronto soccorso sanitario e depositi attrezzi. Di questi arredi oggi resistono solo le iscrizioni sui muri in roccia che richiamavano i fruitori della struttura alla pulizia ed all'ordine. Il ricovero antiaereo, "riaperto" nel 1982 è oggi per buona parte nella zona dell'ingresso interessato dalla presenza di grossi cumuli di inerti che domenica 23, grazie al supporto di Axa srl, saranno rimossi dagli speleologi per permettere, in futuro, l'accesso a scolaresche e turisti.
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