Incontro di solidarieta' alla Palestina
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Anche la Bottega del Mondo "Made in dignity aderisce alla giornata delle Nazioni Unite per la solidarietà alla Palestina con un incontro
Bottega del mondo ""Made in Dignity" aderisce con un incontro alla giornata delle Nazioni Unite per la solidarietà con il popolo palestinese, a ricordo della risoluzione 181, emanata il 29 novembre del 1947 dall'Onu, che sancì la spartizione della Palestina storica, ponendo le basi per la creazione dello Stato israeliano e per la Nakba, la tragedia e pulizia etnica della popolazione palestinese ad opera degli squadroni del terrorismo sionista prima, e delle forze militari israeliane dopo.
L'incontro è fissato alle 18,30 presso la Bottega del mondo "Made in Dignity", in via Palmieri n. 6 e ha come titolo "Handala - Giornata Internazionale di Solidarietà col popolo Palestinese".
Sarà un incontro in-formativo e di presentazione delle attività di cooperazione e commercio equo che la Bottega realizza dal 2007 nei territori occupati. Inoltre ci saranno delle proiezioni, il racconto delle testimonianze e un dibattito. Si promuoveranno i prodotti realizzati dai partner in loco nell'ambito del progetto.
Handala significa amarezza, ma è anche il nome del personaggio creato dall'artista e profugo palestinese Naji Al-Ali (assasinato a Beirut nel 1971). Volutamente disegnato girato di spalle intento ad osservare ciò che accade nella sua terra. Si girerà, tornerà a sorridere solo quando potrà fare ritorno da uomo libero in Palestina.
Nel 1977, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite istituì per il 29 novembre la Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese (risoluzione 32/40 B). Nella risoluzione 60/37 del 1° dicembre 2005, l'Assemblea generale chiese al Comitato per l'Esercizio degli inalienabili diritti del popolo palestinese e alla Divisione per i diritti palestinesi, in quanto parti per l'osservanza della Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, stabilita il 29 novembre, di continuare a organizzare celebrazioni ed eventi annuali sui diritti palestinesi, in collaborazione con la “Permanent Observer Mission of Palestine” dell'Onu.
Il 29 novembre 2012 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite voterà per ammettere la Palestina come Stato non-membro. Diplomatici palestinesi sperano in una "piacevole sorpresa", fiduciosi che almeno 150 Stati su 193 voteranno a favore. Qualche dubbio su alcuni Paesi europei. Israele ha lanciato un'offensiva diplomatica per fare pressioni su governi e presidenti nel mondo e contrastare la mossa palestinese (si teme che dopo il voto all'Onu la Palestina chieda di entrare anche nella Corte internazionale dell'Aia, mettendo sotto accusa i crimini di guerra e le colonie israeliane illegali). Per Avigdor Lieberman è "una dichiarazione di guerra".
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