Luci spente per un'ora
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia
Anche alcuni paesi del Salento aderiscono alla campagna Wwf l'Earth Hour 2013, l'evento globale organizzato per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e dei governi sullo stato del clima del pianeta

Sabato 23 Marzo, alle 20.30, assieme a milioni di persone che spegneranno le luci per un'ora, ci saranno anche i salentini.
Il Wwf Terra d'Otranto celebrerà l'evento, a seguito del rinnovo dell’adesione anche per quest’anno del Comune di Maglie, con lo spegnimento dell'illuminazione di piazza Aldo Moro, dove l'associazione sarà presente, a partire dalle 19, con uno stand informativo per illustrare ai cittadini magliesi e del comprensorio il senso dell'iniziativa e le proposte di azione.
A Lecce, dalle ore 20,30 alle 21,30 l’intera Piazza S. Oronzo rimarrà completamente al buio.
Le luci si spegneranno in successione, attraverso i 24 fusi orari, in una gigantesca e simbolica "linea d'ombra" che percorrerà il Pianeta a sostegno della lotta ad un cambiamento climatico sempre più intenso che promette di trasformare il 2013 in uno degli anni più caldi di sempre, minacciando ecosistemi, specie e la vita di milioni di persone.
Nella scorsa edizione le città coinvolte furono più di 7000 in 152 Paesi del mondo, con oltre 2 miliardi di partecipanti e 154 imprese coinvolte. Le numerosissime adesioni all'edizione di quest'anno fanno ben sperare in un nuovo successo di partecipazione. Secondo gli organizzatori, l'Ora della Terra è molto di più di un’azione simbolica: è un impegno per intraprendere azioni reali, grandi e piccole, che assicurino un futuro sostenibile e la preservazione della biosfera.
Il riscaldamento climatico costituisce la più grande minaccia all'integrità del Pianeta. Earth Hour 2013 vuole riportare all’attenzione dell’opinione pubblica l'emergenza climatica ed i crescenti allarmi della comunità scientifica per i suoi effetti sulle società umane e sugli ecosistemi: l'anno appena trascorso, ad esempio, è stato il nono anno più caldo registrato a partire dal 1880, anno a partire dal quale sono disponibili dati sistematici sulla temperatura media terrestre; ed i dieci anni più caldi, degli ultimi 132, si sono tutti verificati nell’arco di tempo che va dal 1998 ad oggi (fonte GISS/NASA).
La soluzione di questo problema potrà realizzarsi solo con un'economia ed una società meno dipendenti dai combustibili fossili ed in grado di prosperare grazie alle fonti energetiche rinnovabili ed all’uso efficiente ed al risparmio delle risorse naturali. E' questa l’unica strada per far fronte alla presente crisi climatica ed ecologica, ma anche economico-sociale, che getta un'ombra sul benessere delle generazioni presenti e future. Come ha affermato Yvo De Boer, già Segretario Esecutivo della Convenzione sul Clima dell’ONU, “la crisi finanziaria è il risultato del nostro vivere al di sopra dei nostri mezzi finanziari, quella climatica è il risultato del nostro vivere al di sopra delle risorse del Pianeta”.
Per incoraggiare i cittadini alla transizione verso un futuro più sostenibile attraverso un'esperienza partecipativa e coinvolgente, il Wwf propone per l'occasione la piattaforma globale “I will if you will, Io farò se tu farai”, che incoraggia cittadini comuni e celebrità, ma anche istituzioni e imprese, a sfidare il mondo (attraverso videocontributi postati sul portale YouTube) a intraprendere azioni concrete e praticabili nell'ottica della riduzione dell'impatto delle attività umane sulle risorse naturali del pianeta. Per lanciare la propria sfida, che riguarda i tre grandi ambiti dell’energia, della mobilità e dell’alimentazione sostenibili, oppure accettare una delle sfide promosse da altri partecipanti in tutto il mondo, basta andare su www.wwf.it/oradellaterra.
Come ha ricordato Fulco Pratesi, Presidente Onorario del WWF Italia, "se ogni cittadino s'impegnasse in un comportamento più virtuoso si potrebbe, con la forza dei numeri, aprire una speranza verso un cambiamento epocale".
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