Rifiuti tossici nel Salento, un incontro a Casarano

Data: 10/11/2013
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia

In seguito alle clamorose rivelazioni del pentito Schiavone, in merito al traffico di rifiuti tossici che ha interessato anche il Salento, si è appreso dagli organi di stampa che il pentito salentino Galati aveva indicato una vasta area trasformata in un cimitero di rifiuti, nell'hinterland di Casarano, con interessamenti di tutti il Sud Salento, fino a Ugento e e oltre. Le indicazioni del pentito sono poi state effettivamente verificate dai NOE attraverso mezzi aerei e sofisticate apparecchiature. La notizia ha destato ovviamente grande preoccupazione e rabbia tra i cittadini.

Con l'obiettivo di far luce su tale situazione e verificare effettivamente se esistano le condizioni per procedere, senza indugio, alla verifica e, successivamente, alla soluzione del problema, i promotori del Comitato Intercomunale denominato "Liberi Dai Veleni", tra i quali la LILT – Sez. Prov. di Lecce, Legambiente, il comitato civico "Io conto", lo stesso CSV Salento-Consulta Ambiente e alcuni liberi cittadini, promuovono un incontro pubblico che si terrà domenica 10 Novembre 2013, alle ore 10, presso l'Auditorium Comunale di Casarano.

Gli obiettivi dell' incontro sono: 

a) informare la cittadinanza in merito alla situazione attuale sulla scorta delle notizie e dei riscontri assunti;

b) recepire istanze, idee e proposte finalizzate a coordinare un'azione congiunta ed efficace;

c) chiedere alle autorità competenti l'accesso documentale agli atti;

d) rivendicare il diritto di essere rappresentati a tutti i tavoli, tecnici ed istituzionali, che si apriranno su tale problematica.

Tutto questo al fine di sollecitare, immediatamente, l'attivazione di tutte le procedure finalizzate ad individuare i siti sospetti per effettuare la bonifica degli stessi.

Al dibattito, che sarà moderato da Danilo Lupo, giornalista di TeleRama, parteciperanno i Sindaci di Casarano e dei comuni limitrofi, il Dott. Giuseppe Serravezza (Presidente LILT – Sez. Prov. di Lecce) ed altri rappresentanti delle Istituzioni.

"Dobbiamo uscire fuori dalla logica minimalista di chi si pone nei confronti di questioni così gravi come l'inquinamento del suolo, del sottosuolo e dell'aria in maniera quasi negazionista - commenta il presidente del CSV Salento Luigi Russo. I danni ci sono, sono stati registrati, toccano le famiglie: i salentini, cioè, contraggono tumori con tassi superiori a quelli delle altre province pugliesi, e questo non succede per fatalità, ma per l'inquinamento 'invisibile'. E allora occorre agire sul piano giudiziario, ma anche sul piano politico e culturale. I volontari non hanno interesse ad aumentare il numero dei condannati per inquinamento - a questo ci deve pensare la magistratura e le forze dell'ordine - ma a porre rimedio ai guai, e soprattutto a sviluppare finalmente una cultura rispettosa dell'ambiente senza cedimenti alla logica del business a tutti i costi, perché questo significa costruire il futuro". Il presidente del CSV Salento invita anche tutti a firmare una petizione on line:   https://secure.avaaz.org/it/petition/Esigiamo_la_bonifica_dei_terreni_contaminati_dai_rifiuti_tossici_a_CASARANO/?tBMvbgb

All'incontro di Casarano sono invitate a partecipare tutte le Associazioni del territorio salentino, ambientaliste o no, e la cittadinanza intera.