Ad Alessano "Il postino supplente"
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Presentazione del libro di Roberto Russo sulla storia di Davide, ragazzo affetto da sindrome di down che a Gagliano del Capo manda lettere a tutti quelli che incontra

Venerdì 21 marzo alle 18.30 nella Sala consiliare di Alessano si terrà la presentazione del libro “Il postino supplente” di Roberto Russo. Alla sua presenza, interverranno il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, l'assessore comunale al Welfare Donato Melcarne, il giornalista Luigi Russo e il critico letterario Francesco Greco. La presentazione sarà seguita dall'intervento musicale del duo “Diavolo del bosco” con Alberto Piccinni e Riccardo Laganà.
“Il postino supplente” è una storia commuovente e delicata raccontata dalla penna di Roberto Russo, noto ai più come un valido artista, evidentemente dalle poliedriche capacità, e pubblicato da Edinsieme di Terlizzi (Bari). Al centro un postino molto particolare, Davide, un ragazzo affetto da sindrome di down con la manìa di mandare lettere a tutti quelli che incontra. Scarabocchia lettere e le infila di nascosto nelle biche delle lettere dei destinatari. Un modo per parlare al mondo e ribadire che anche lui esiste. Davide, Dodi per chi gli vuole bene, parla a tutti.
«Sono un ragazzo down e adoro il gelato al gusto del kiwi: ne mangerei una montagna. Vivo con la mia famiglia e all’Istituto per disabili, dove ho la ragazza… ho anche un’altra passione: scrivere lettere. Ne scrivo di continuo, tutti i giorni, anche se spesso non so l’indirizzo del destinatario, ma credo che alla posta li conoscono tutti e che le mie missive giungano puntuali a destinazione. Ultimamente ho scritto ai vicini, ai tifosi violenti che hanno ucciso un poliziotto, al nonno morto e anche a una misteriosa signora che ogni giorno prende un cioccolato al bar vicino alla stazione e che forse aspetta qualcuno che arrivi col treno, o forse no… Un giorno ha perso una spilla di piccoli diamanti e io l’ho trovata e ora ce l’ho qui con me. Tempo fa ho infilato tutti i miei risparmi nella cassetta delle offerte davanti alla Madonna, nel duomo qui vicino per prenotare per tutti quelli che mi vogliono bene un pezzetto di Paradiso. E anche una lettera… Giorni fa ci sono tornato, avevo voglia di un bel paio di ali per volare nel cielo, ho visto la porta del campanile spalancata, sono salito su su fino alle campane, e poi… ». Così parla di sé Davide e del suo essere il “postino supplente” del suo paese, Gagliano del Capo.
Accanto a lui, il padre Aldo, la mamma Adele, il fratello Andrea, un tipo strano che se ne sta sempre chiuso in camera sua e che chiama “il filosofo” e l’altro fratello maggiore, Massimo, che tutti chiamano “professore” perché insegna a scuola. Un testo intenso e sincero, che parla soprattutto della necessità intima di comunicare, di mettere in relazione, di costruire ponti.
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