Donare: una scelta di vita
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia
A Salve un convegno sulla donazione e il trapianto di organi e tessuti
“Donare: una scelta di vita”: è questo il tema del convegno organizzato dalla neonata organizzazione di volontariato Aido – Associazione italiana donatori organi Capo di Leuca per presentarsi ufficialmente alla cittadinanza e promuovere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule. L'iniziativa è prevista per giorno 29 marzo alle ore 18 presso il Palazzo Ramirez di Salve.
Dopo i saluti del sindaco di Salve Ing. Vincenzo Passaseo, del Presidente Aido Capo di Leuca Ing. Gianfranco Sergi e del Presidente Fidas Leccese Avv. Emanuele Gatto, interverranno al convegno medici, operatori ma anche familiari dei donatori e pazienti trapiantati per fare corretta informazione e cercare di contenere la tendenza registrata secondo cui il numero della lista d’attesa di pazienti da trapiantare è in aumento, mentre le adesioni di donatori sono diminuite o sono sempre poche nei confronti delle richieste. Tra le motivazioni da additare a questo gap c'è proprio la scarsa conoscenza della donazione di organi sia a livello medico sia a livello organizzativo e legale.
Durante il convegno, Marika Carbonara, nefrologa e coordinatrice ASL Lecce prelievi e trapianti presenterà i dati del prelievo e del fabbisogno di organi in Italia e in Puglia, Giancarlo Negro, rianimatore e coordinatore prelievi organi dell'ospedale Ferrari di Casarano relazionerà sul tema della diagnosi di morte cerebrale e, infine, il presidente provinciale Aido, Pino Neglia, parlerà della legislazione sul prelievo e cultura della donazione degli organi post mortem.
L'Aido Capo di Leuca, è una neonata associazione costituita per la maggior parte di donatori di sangue che risiedono nei Comuni di Gagliano, Presicce, Salve e Specchia e che hanno scelto di investire tempo ed energie per promuovere una corretta informazione, incrementare le iscrizioni di donatori e far diminuire i viaggi della speranza di tanti pazienti che assieme ai loro familiari sono costretti ad andare presso altre regioni dove ci sono più donatori.
Info. aidocapoleuca@libero.it; 339/2638764
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