Seminario di etnobotanica

Data: 12/04/2014
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia

Si terrà sabato 12 aprile, alle 19, presso la sala conferenze di Palazzo Comi, il seminario di Etnobotanica "Riscoprire, riconoscere e degustare le erbe spontanee del Salento" curato da Roberto Gennaio, con la partecipazione di Roberto Malerba e Vito Lisi. L’iniziativa rientra nella serie di incontri promossi dalla Libera Università Popolare Sud Salento Unito e dall'Associazione Archès, nell’ambito del Programma “Bando di idee per la promozione del volontariato 2014” del C.S.V.S., in collaborazione con la Biblioteca Provinciale G. Comi e il patrocinio della Provincia di Lecce e la città di Tricase. L’incontro, coordinato da Melissa Calò e introdotto da Elena Tagliaferro (pres. L.U.P.S.S.U.), focalizzerà l’attenzione sulla riscoperta delle piante spontanee eduli del Salento, con particolare attenzione a quelle commestibili. Si tratta di erbe che hanno nutrito l’uomo per generazioni e ora, a causa di un intensivo uso di prodotti chimici e di un pessimo uso del suolo, corrono un serio pericolo di estinzione. Un’accurata selezione fotografica e una minuziosa relazione di Roberto Gennaio, autore della ricerca, permetterà di riconoscere le piante spontanee commestibili del Salento, con l’obiettivo da una parte di tutelarle dall’altra di valorizzarne l’uso alimentare. Nel corso della serata, inoltre, verrà presentato il “Progetto gelsi”, a cura di Roberto Malerba, interessante iniziativa che si rivolge alla tutela e conoscenza di questa pianta molto diffusa nel Salento.
Vito Lisi relazionerà, infine, sulle modalità di conduzione degli uliveti, convertiti al biologico "dichiarando guerra” alla chimica, perché l'humus è cosa viva, i diserbanti distruggono la microfauna che fertilizza il terreno, lo desertificano e lo rendono sterile. Argomento quanto mai attuale, se si considera le ultime notizie relative alla presenza di discariche di rifiuti tossici in contrada Matine, tra Lucugnano e Alessano, da sempre luogo di “approvvigionamento” di erbe commestibili da parte della popolazione locale. Con l’occasione sarà possibile visitare la mostra archeologica documentaria allestita nell’accogliente sala mostre di Palazzo Comi, a cura dell’Associazione Archès. Si tratta di un viaggio nel tempo, di oltre 70.000 anni, riassunto in sei pannelli divulgativi che illustrano con testi e foto le principali tappe e i luoghi più significativi del passaggio dell’uomo preistorico nel Capo di Leuca. Info: 327 8410214.