Musicoterapia e Alzheimer
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia
Quarto appuntamento a Lecce della rassegna culturale-scientifica "Neuroscienze Cafè" organizzata dall'Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative di Carmiano

Si terrà venerdì 16 maggio a Lecce, presso il Teatrino Ex Convitto Palmieri (Piazzetta Carducci) alle ore 17, il quarto appuntamento della rassegna culturale-scientifica “Neuroscienze Café” organizzata dall’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative di Carmiano in collaborazione con la Provincia di Lecce. A condurre l’incontro, dal titolo “Musicoterapia e Alzheimer”, sarà Stefano Centonze, Musicoterapeuta e Direttore dell’Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative. Perdere il contatto con se stessi è senza dubbio l'aspetto più grave della demenza. Negli interventi per la prevenzione terziaria delle patologie degenerative del sistema nervoso centrale, come dimostrato dagli studi sulla plasticità neuronale, le attività creative e l'esercizio fisico costituiscono un valido supporto alla terapia farmacologica, quando addirittura non la strada privilegiata per rallentare l'inesorabile decadimento cognitivo che esse comportano. L’importanza di introdurre la musicoterapia nella riabilitazione dell’Alzheimer è supportata da una serie di studi scientifici che hanno valutato attentamente le condizioni degli anziani durante e dopo ogni seduta: in generale si osserva che si riducono i sintomi più invalidanti della malattia e, pur sottolineando che i canti e le improvvisazioni strumentali non hanno alcuna pretesa di guarire, è palese che la partecipazione regolare alle sedute, soprattutto per pazienti ancora autosufficienti, aiuta a rallentare i processi degenerativi e migliora le condizioni generali, specie se il malato vive in istituto.
Obiettivo della rassegna è quello di informare il territorio sulle più comuni patologie e sulle possibili applicazioni delle Arti Terapie come soluzioni nuove. Attraverso la manifestazione si vuole promuovere un dialogo tra esperti provenienti da differenti ambiti (neurologi, scienziati, psichiatri, psicoterapeuti) e l’uditorio; offrire uno spazio formativo e di approfondimento su temi di interesse clinico, scientifico e sociale; migliorare le competenze professionali degli operatori della relazione d’aiuto in un’ottica di prevenzione allargata; stimolare percorsi di conoscenza personali e di arricchimento culturale anche nei confronti di fasce culturali medio-basse.
Gli appuntamenti, che si succederanno di mese in mese, saranno strutturati in modo tale da unire a una prima fase prettamente teorica un successivo coinvolgimento del pubblico presente. L’accesso a tutte le attività è rigorosamente gratuito.
Info: 0832-601223
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