Cerca nel sito:  

Il potere terapeutico della fiaba

Data: 08/05/2015
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia

Proseguono gli appuntamenti con la Rassegna culturale scientifica Neuroscienze Cafè

Si tiene venerdì 8 maggio a partire dalle ore 16 presso la sede dell'Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative in viale Oronzo Quarta n. 24 a Lecce, il quarto appuntamento con la Rassegna culturale scientifica Neuroscienze Cafè, organizzata dall'Istituto di Arti Terapie e Scienze Creative e patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Lecce, dalla Regione Puglia e dalla Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali dell’Università del Salento. L’incontro sarà condotto da Stefano Centonze, musicoterapeuta, scrittore, sceneggiatore, regista teatrale e verterà sul tema “Il potere terapeutico della fiaba”: "Una fiaba scritta, nell’intreccio dei simboli, è la fotografia di quel preciso momento della vita del suo autore. Raccontarla attraverso un foglio bianco è portarla fuori ed osservarla da un differentepunto di vista. Nell’attimo in cui accade la magia della comprensione di sé, conoscere l’altro diventa un obiettivo possibile. Attraverso la narrazione è possibile scaricare le tensioni, purificarsi, proprio perché è un modo di metterci in contatto con le parti più profonde della nostra personalitàper dare loro vita e voce. Il modo in cui ciò accade è, al tempo stesso, immediato e rassicurante, dunque senza un’autentica consapevolezza e, di conseguenza, non traumatico. Dunque, C’era una volta…ecco che rappresenta una metafora, un simbolo a cui viene demandata la doppia funzione dirappresentare la nostra vita interiore con i suoi drammi e conflitti e contemporaneamente, risvegliarne istinti e paure". L'accesso a tutte le attività è gratuito, per partecipare e per avere info scrivere a ufficiostampa@artiterapielecce.it


Torna all'elenco degli eventi
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.