Lo stato dell'ambiente e della salute nel Salento
Categoria: Altri Eventi
La ASL presenta il "Report ambiente e salute", che analizza la situazione su 5 matrici: stili di vita e alimentazione, suolo, aria, agenti fisici, acque sotterranee.
Che in provincia di Lecce ci fosse un sensibile allarme rispetto alle malattie degenerative, come il tumore, non è più un mistero, dopo che il CSV Salento lo scorso anno ha fatto un lavoro a tappeto in 80 comuni presentare i dati sulla salute, incontrando 14.000 persone. Ma adesso la conferma, e forse anche l'accrescimento di questo allarme, viene direttamente dalle autorità, dalla ASL in particolare, che il 12 ottobre pubblicherà a cura del Centro Salute Ambiente della provincia di Lecce, un corposo "Report", basato su dati consolidati e certi che riguradano la salute e la situazione dell'ambiente. Sono state approfondite 5 matrici: 1) stili di vita e alimentazione, 2) situazione del suolo, 3) situazione dell' aria, 4) agenti fisici (radioattività ede elettromagnetismo), 5) acque sotterranee. Per ognuna di queste aree la ASL indicherà delle precise linee di intervento ai responsabili delle Istituzioni, da quelle locali a quelle nazionali.
Particolarmente atteso lo studio sui pesticidi, anche in riferimento al fatto che proprio in questi giorni si sta parlando di un uso massiccio di queste sostanze chimiche tossiche per il contrasto della sputacchina, e quindi per la lotta integrata alla xylella fastidiosa.
Occorre ricordare, infine, che il 21 ottobre, organizzato dal CSV Salento, Forum Terzo Settore, Spazi Popolari, Mani Comuni, SOS Costa Salento ci sarà un importante incontro scientifico con il prof. Seralini, uno dei massimi esperti europei sul tema dei pesticidi e degli OGM in rapporto con la salute delle persone. Le sue ricerche in Francia, tutte pubblicate su riviste scientifiche, hanno scatenato ampio dibattito e una netta spaccatura nel mondo scientifico. Secondo lo scienziato francese, infatti, i pesticidi utilizzati fino ad oggi, anche quelli per esempio proposti in Salento contro la xylella, generano indubitabilmente il cancro. Ovviamente non la pensano allo stesso modo gli scienziati che sono sensibili al "fascino" (e ai soldi) delle multinazionali.
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