Riscatto Mediterraneo e Visioni d'Autunno
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Due iniziative sorelle andranno in scena a Melpignano domenica 25 ottobre a partire dalle ore 18:30 presso l'Ex convento degli Agostiniani che avranno cme tema centrale l'emigrazione e l'importanza di ricordare di esser parte delle culture mediterranee
È l’emigrazione, il dramma, la speranza, il Mediterraneo i temi che tornano a bussare alle porte di un Sud attento, chiedendo di essere ascoltati e studiati. Il passato dei nostri emigranti sarà analizzato alla luce dei nuovi stranieri che altro non sono se non giovani rivoluzionari nella loro terra. Storie di chi lotta per ribaltare i regimi, storie di chi parte per continuare a vivere. Storie vicine, al di là del mare, storie di fratelli che solo il tempo e il caso rende interpreti di culture altre, non europee, ma Mediterranee.
Melpignano si ferma, riflette e si apre al Mediterraneo e lo fa con due iniziative sorelle domenica 25 ottobre 2015 presso l'Ex - Convento degli Agostiniani, dove alle ore 18:30 sarà presentato il libro Riscatto Mediterraneo. Voci e luoghi di dignità e resistenza insieme all’autore Gianluca Solera, un reportage letterario che dalla Tunisia alla Libia, dall’Egitto alla Siria, passando per Tel Aviv, Atene, Madrid o la Val di Susa, dà voce a coloro che, a costo di sfidare la morte, hanno preso in mano il proprio futuro ribellandosi all’ingiustizie. Riscatto Mediterraneo è un libro-progetto che anticipa i tempi di una cittadinanza mediterranea, ed è proprio questo il motivo per cui si è scelto di presentare tale libro. Una presentazione necessaria, in un periodo storico in cui il Mediterraneo è ridotto a viatico, luogo di fuga, se non a luogo di morte. Noi, terra di espatri in un passato molto vicino, abbiamo il dovere di rompere gli schemi mentali che costruiscono l'identità dell'altro e aprire un nuovo ragionamento che veda nel Mediterraneo il nostro futuro.
Alle ore 20.00 con Visioni d'Autunno, ritorna a Melpignano il secondo appuntamento con Visioni. Anche questo viaggio visionario è promosso dal GAL – Agenzia di Sviluppo Territoriale Isola Salento in collaborazione con il Comune di Melpignano. Dopo Visioni di Maggio, che ha visto in scena la voce e l’anima del Teatro degli Orrori, Pierpaolo Capovilla, il secondo appuntamento, vede in scena Cristiano Godano, voce e anima dei Marlene Kuntz. Sarà questa volta il tema dell’immigrazione-emigrazione, entrambe viste come riscatto, sopravvivenza, triste dinamica della storia, ricerca della propria dignità e libertà. Emigrazione come passaggio costretto attraverso un mare da navigare, una frontiera d’affrontare, una paura da superare. Emigrazione come terra promessa da raggiungere. L’emigrazione delle pance dei nostri nonni e dei nostri padri, l’emigrazione dei cervelli dei nostri figli. Tutto questo sarà raccontato in modo poetico attraverso le atmosfere musicali di Angelo Urso, una video-scenografia di Enea Garrapa e Palma Fania e le letture di Cristiano Godano.
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