Cerca nel sito:  

Il Forum Ambiente e Salute contro l'energia selvaggia

Data: 30/07/2009
Categoria: Appuntamenti delle Associazioni Lecce e provincia
A Lecce la presentazione del testo di moratoria sulle strutture per la produzione di energia da centrali a biomasse, sansifici, mega parchi eolici e fotovoltaici da realizzare in provincia
Giovedì 30 luglio alle ore 12.00 presso la sala stampa del Palazzo Adorno a Lecce è convocata, da parte del Forum provinciale Ambiente e Salute, la conferenza di presentazione alla stampa del testo di moratoria sulle strutture per la produzione energetica mediante centrali a biomasse, sansifici, mega parchi eolici e mega parchi fotovoltatici in fase di autorizzazione da realizzare nella provincia di Lecce. Il Forum, di cui fanno parte oltre 40 tra associazioni, comitati e meetup salentini, evidenziando in modo inequivocabile in premessa alla moratoria "l'esistenza di fattori inquinanti già presenti sul territorio salentino (centrali elettriche, industrie chimiche, inceneritori, cementifici, megasansifici, discariche abusive e di rifiuti speciali, ecc.) aggravati dalle recenti vicende della Copersalento di Maglie (alta produzione di diossina), dalle continue emissioni dell“Ilva di Taranto, dalle emissioni inquinanti del polo carbo-energetico di Brindisi, denuncia l“abnorme proliferazione su tutto il territorio salentino di progetti riguardanti insediamenti produttivi di energia elettrica aventi carattere industriale quali parchi eolici e fotovoltaici, impianti a biomasse e megasansifici". La realizzazione indiscriminata di tali impianti porterebbe irreparabilmente all“accentuarsi del degrado ambientale e sanitario nel Salento (particolarmente allarmante per il trend di crescita di casi di neoplasie tra la popolazione), allo stravolgimento del territorio agricolo, alla devastazione del paesaggio salentino. "Scelte energetiche errate - continua l'appello del Forum - coronate dal Piano Energetico Ambientale Regionale pugliese (PEAR), hanno prima favorito e successivamente avallato una logica basata sull“insediamento selvaggio di impianti energetici da fonti rinnovabili di media e grande potenza, autorizzati spesso solo con la Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.), o con un“autorizzazione regionale, che comunque offende la partecipazione e la decisionalità democratiche e la corretta pianificazione territoriale." Fra le varie tipologie di insediamenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, quelli che destano maggiore preoccupazione, sono gli impianti a combustione alimentati a biomasse (olio di girasole o di jatropa, sansa, scarti legnosi di potatura o quant“altro), i cui progetti sono stati presentati in molti comuni della provincia di Lecce (Calimera, San Donato, Campi Salentina, Cavallino, Lecce, Novoli, Alliste, Supersano, Cannole, Casarano, Martignano, Presicce...). "Tali impianti a combustione - sottolinea il Forum - hanno un notevole impatto ambientale, paesaggistico, agricolo e sanitario, aggravato dalla loro progettazione scriteriata e soprattutto dalla loro eccessiva vicinanza a centri abitati, in considerazione dell“alta densità degli insediamenti urbani che caratterizza la provincia di Lecce (ben 5 impianti a combustione di olii vegetali sono previsti nei dintorni della città di Lecce a pochi chilometri di distanza l“uno dall“altro)." Interventi qualificati, ma finora inascoltati, si sono levati per scongiurare l“aggravarsi dello scenario già in atto: Presidi delle Facoltà dell“Università del Salento, autorevoli medici, associazioni di categoria, esperti, TAR regionale (il quale denuncia l“abnorme vertenzialità legata a tali progetti, dovuta, probabilmente, a carenze o ambiguità normative), qualificati esperti come i proff. G. Nebbia e G. Tamino e vari esponenti istituzionali; Inoltre, il Forum continua rilevando come la prospettiva di un futuro caratterizzato da nuove fonti di emissioni inquinanti in atmosfera, desta grave allarme sociale e rappresenta un“ulteriore aggressione alla salute dei cittadini, e che a causa di tali progetti si sta registrando un diffuso malcontento e disagio sociale in larghe fasce della popolazione rischiando di assumere forme e dimensioni preoccupanti. Su questi temi negli ultimi mesi grande e significativa è stata la mobilitazione popolare che è riuscita, anche grazie al pronunciamento della magistratura, a bloccare la realizzazione di alcuni insediamenti soprattutto a biomasse ed eolici previsti in fretta e furia nella provincia di Lecce. La Moratoria sull'energia selvaggia è stata firmata da oltre 40 associazioni, comitati cittadini e meetup. Le associazioni, gruppi, comitati e meetup che fossero interessati a sottoscriverla possono farlo inviando un e-mail d'interesse a comunicazione@nuovamessapia.it , oppure presentarsi il 30 luglio alle ore 12.00 presso il Palazzo Adorno (sede Provincia di Lecce - di fronte Palazzo dei Celestini Lecce).

Torna all'elenco degli eventi
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.