Aperto a Foggia Innovabilia, idee senza barriere in liberà

Data: 05/12/2009
Categoria: News Regione Puglia "Siamo appena usciti da un“epoca buia, dove le persone disabili erano qualcosa di cui vergognarsi e da nascondere, dove la normalità era qualcosa di legato alla prestanza fisica e all“essere veloci, considerando la lentezza come disvalore": così Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, ha introdotto sabato 5 dicembre a Foggia la prima edizione di "Innovabilia", Festival delle innovazioni per le diverse abilità, in programma presso le strutture della Fiera fino al 7 dicembre, organizzato dalla Regione Puglia e da Arti - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione. Un appuntamento che, attraverso momenti di confronto e riflessione, workshop, spettacoli e stand espositivi vuole portare sulla scena "idee senza barriere", mettere in primo piano problematiche e bisogno che troppo spesso rimangono nascosti, proporre soluzioni sotto il segno dell“innovazione e del rispetto del diritto di ciascuno ad accedere alle opportunità della vita, a prescindere dalle proprie "diverse abilità". Su questo ha impostato la riflessione Vendola, che ha sottolineato come non sia stato facile "fare una rivoluzione culturale, cambiare lo sguardo nei confronti delle persone disabili, guardare non mostrando pietà m a rispetto per la dignità di ogni persona". "L“handicap ha sottolineato Vendola non è in un corpo ma negli impedimenti che una città pone di fronte ai propri cittadini. E i normodotati non esistono: si tratta solo di un alibi linguistico di chi teme di non avere la prestanza che questa società richiede. Ma la politica si occupa poco e distrattamente di queste cose, mentre ogni amministratore dovrebbe ripensare la propria città secondo una logica di accessibilità e fruizione dell“intero territorio". Da parte del presidente pugliese anche un monito rispetto ai tempi in cui viviamo "solo apparentemente migliori rispetto a quelli passati ha detto Attenzione al fenomeno del bullismo, che sta tornando tra i ragazzi soprattutto nei confronti delle persone disabili e delle bambine, attenzione alla leggerezza nell“uso delle parole, perchè un“intolleranza richiama facilmente a sè un“altra". Questi temi i diritti dei disabili, dei bambini, delle città ad essere accessibili, delle persone anziane "non esistono nella contesa politica. Ma è qui, in luoghi come quello di questi giorni, c“è l“unica politica da fare e che interessa, quella che guarda in faccia le persone". Il programma del Festival prosegue tra workshop e seminari tra i temi il volontariato d“impresa ed il turismo accessibile - fino a lunedì 7 dicembre.