Il colore delle parole
Data:
14/04/2010Categoria: Film e Documentari
Un momento di riflessione sul tema dell'immigrazione attraverso gli occhi di chi si batte per un concetto di Patria inclusivo
Teodoro, da trenta anni in Italia, è poeta e mediatore culturale, Martin è musicista e informatico, Justin sindacalista e Steve mediatore culturale. Questi i protagonisti de
"Il colore delle parole", documentario di Marco Simon Puccioni. Tutti vivono e lavorano in Italia da oltre trenta anni, sono africani e non sono ancora cittadini italiani. Questo documentario esplora il loro mondo e la condizione di chi si batte per il diritto all“integrazione perchè "migrare non è un reato!" come dice uno dei protagonisti. L“Italia tra passato e presente, tra integrazione, razzismo, multiculturalità e senso di auto-rappresentazione delle seconde generazioni le così dette G2 che non sanno a quale radice appartenere o preferiscono non definirla. Questo e non solo è "Il colore delle parole".
Tanti i momenti ricordati come l“omicidio, nel 1989, a Villa Literno, di Jerry Maslo - Il predicatore battista sud-africano che raccoglieva pomodori per una paga da fame, ucciso perchè difendeva i più deboli. L“Italia si scuote: è il 1990 e arriva la legge Martelli poi la Turco Napoletano e nel 2002 la Bossi Fini. Quest“anno il pacchetto sicurezza. Un documentario dunque sull“involuzione delle politiche di integrazione del nostro paese. Vuole essere un momento di riflessione sul tema dell“immigrazione e uno sguardo sull“Italia di oggi attraverso gli occhi degli immigrati che si battono per un concetto di Patria inclusivo e non esclusivo.
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