Il volontariato in Puglia e in Italia

Data: 14/04/2010
Categoria: Altre News La Consulta nazionale dei Comitati di Gestione del fondo speciale per il volontariato - Co.Ge. - si incontrerà a Polignano a Mare, in una due giorni organizzata dal Co.Ge. Puglia - il 19 e 20 aprile, come risulta dall'avviso sull'homepage di questo sito - per valutare le ricadute delle azioni intraprese a favore dei Centri di Servizio al Volontariato, in termini di crescita del volontariato nazionale e nel confronto con le altre istituzioni. Alle due giornate parteciperanno, tra gli altri, Carlo Vimercati, presidente della Consulta nazionale dei Co.Ge., Antonio Miglio, vicepresidente ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio spa), Sabina Polidori, dirigente della Divisione Volontariato presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Antonio Carbone, presidente Co.Ge. Puglia, Elena Gentile, assessore uscente alle Politiche Sociali Regione Puglia, i presidenti delle Fondazioni di origine bancaria e altri rappresentati delle istituzioni regionali pugliesi. I Co.Ge., istituiti con D.M. 08 ottobre 1997, in attuazione dell“art. 15 della 266/91, Legge Quadro sul Volontariato, in questi anni hanno provveduto non solo alla nascita dei 77 Centri di Servizio al Volontariato - CSV - in Italia, enti che supportano l“associazionismo volontario, ma anche alla distribuzioni tra gli stessi delle ingenti risorse provenienti dalle Fondazioni di origine bancaria (un quindicesimo dei proventi annui), come previsto dalla Legge Quadro. Il Co.Ge. Puglia, nel biennio 2008-2010, ha erogato ben 14milioni 358mila euro ai 6 CSV presenti nella regione che, con questa somma, hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo delle migliaia di associazioni di volontariato territoriali offrendo servizi gratuiti di consulenza, formazione, documentazione, comunicazione, promozione, supporto logistico. "Nonostante la crisi economico-finanziaria di questi due anni - afferma Antonio Carbone, presidente del Co.Ge. Puglia - il lavoro di concertazione tra il Co.ge. e i CSV pugliesi ha prodotto una crescita dell“associazionismo nella nostra regione e un rafforzamento delle reti tra gli attori sociali pubblici e privati. Bisogna continuare a percorrere questa strada se si vuole contribuire allo sviluppo della nostra terra anche grazie al volontariato, strumento di coesione sociale e di risposta ai problemi contingenti".