Un “bollino blu” per le associazioni più piccole e meritevoli
Data:
04/05/2010Categoria: Altre News
È quanto prevede il progetto Bivio, promosso da Csvnet e Istituto italiano donazione. Sarà istituito anche un archivio on line delle associazioni con entrate sotto i 300mila euro
Un "bollino blu" per le organizzazioni di volontariato più piccole e meritevoli e un archivio on line per raccogliere tutte quelle associazioni, con entrate annue sotto i 300mila euro, che rispecchiano i valori di trasparenza ed etica contenuti nella Carta della donazione, il codice di autoregolamentazione per la raccolta e l“utilizzo dei fondi del non profit.
Sono questi i punti cardine di Bivio (Bilancio identità volontariato italiano organizzato), il progetto promosso da Csvnet, il Coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato, e dall“Istituto italiano della donazione (Iid) per valorizzare il non profit locale, presentato a Roma. "Dopo la fase di sperimentazione partita a Verona, ora il progetto si allarga a tutto il territorio nazionale", ha detto Marco Granelli, presidente di Csvnet. Gli obiettivi del progetto Bivio sono molteplici: "permettere ai cittadini che necessitano di servizi sociali di scegliere tra le associazioni geograficamente più vicine o di decidere a chi destinare il 5 per mille, rafforzare la credibilità delle organizzazioni di volontariato più piccole e con budget ridotti, diffondere le buone prassi esistenti in materia di trasparenza e corretta gestione delle risorse donate, promuovere e favorire le donazioni", ha spiegato Cinzia Di Stasio, responsabile delle relazioni con i soci dell“Istituto italiano della donazione.
Con l“aiuto e la consulenza dei 72 centri di servizio per il volontariato aderenti a Csvnet, e dopo un percorso di accreditamento per la verifica degli standard richiesti, l“istituto offre quindi alle associazioni che risultano in regola la possibilità di essere inserite nell“archivio on line del sito www.istitutoitalianodonazione.it e di ricevere l“apposito marchio azzurro di conformità che riporta la scritta "Organizzazione segnalata dall“Istituto italiano della donazione". Per quanto riguarda i requisiti richiesti, le associazioni di volontariato devono svolgere un“attività che corrisponde alla mission descritta nello statuto, pubblicare regolarmente il bilancio, redigere il rendiconto delle raccolte fondi, avere uno strumento di rendicontazione sociale e dedicare all“attività istituzionale la maggior parte delle risorse raccolte.
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