La crisi nei suoi risvolti sociali al centro della Marcia per la Pace
Data:
11/05/2010Categoria: Altre News
Il cammino da Perugia ad Assisi al culmine di una settimana dedicata a dare voce ai troppi che non ne hanno. Adesione alla Marcia anche da parte del Servizio civile nazionale
Il popolo della pace è pronto a rimettersi in cammino. Si rinnova
domenica 16 maggio l“appuntamento con la "Marcia per la Pace Perugia Assisi", che quest“anno sarà dedicata alla riflessione sulla crisi, non tanto come fenomeno di natura economica quanto per i suoi risvolti sociali.
La Marcia è momento culminante e conclusivo della settimana che dal 10 al 16 maggio è dedicata allo svolgimento delle attività del programma "T'illumino di +" che si pone l'obiettivo di dare "voce alle tante, troppe persone e popoli che non hanno mai voce. Persone e popoli che soffrono e hanno un grande bisogno d'attenzione, ma anche storie ed esperienze di gente che sta cambiando le cose, in prima persona".
"In un tempo così difficile come quello attuale, in cui tutti tentano di metterci tutti gli uni contro gli altri, noi andiamo controtendenza e presentiamo un evento che è frutto della disponibilità a lavorare insieme", ha sottolineato Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace. "La crisi non è solo foriera di un impoverimento materiale ha aggiunto Lotti- ha anche risvolti politici, etici, ambientali e culturali. Razzismo, censura e limitazione della libertà ci stanno portando sull“orlo di un burrone; la Marcia della pace vuole aiutare a trovare le strade giuste per uscire da questo circolo vizioso, partendo dal recupero di quei valori che stanno scritti nella nostra Costituzione". Rispetto alle precedenti edizioni, imperniate su problematiche di natura globale, il tema di quest“anno ha maggiori aderenze locali: "Dobbiamo riflettere sul ruolo dell“Umbria ha detto Lotti perchè il patrimonio culturale che ci hanno lasciato personaggi come San Francesco e Aldo Capitini non ha eguali in Europa".
Anche il Servizio Civile Nazionale ha comunicato la propria adesione alla Marcia per la pace. Si tratta di un'occasione di partecipazione attiva alle problematiche che investono il nostro tempo, uscendo dai confini nazionali per allargarsi a un orizzonte mondiale, particolarmente vicino quindi ai valori solidaristici che ispirano il servizio civile. Per questo motivo,
i ragazzi e le ragazze in servizio civile sono invitati a partecipare all'iniziativa di domenica 16 maggio, la partecipazione alla marcia sarà considerata giorno di servizio effettivo. Per ulteriori informazioni
http://www.perlapace.it/.
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