Strada 275, il Consiglio di Stato respinge il ricorso della Provincia
Data:
12/05/2010Categoria: Altre News
Il secondo grado di giudizio conferma il responso del Tar di Lecce, che tutela il progetto di strada-parco. Accolte così le tesi della Regione Puglia e delle associazioni ambientaliste
Un altro importante capitolo della vicenda che sta coinvolgendo la strada statale 275 Maglie-Santa Maria di Leuca:
il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della provincia di Lecce, insieme al comune di Castrignano del Capo, riguardante il contestato progetto di raddoppio della strada: dopo la vittoria dei contrari al progetto di raddoppio già presso il Tar di Lecce, viene assegnato così - col verdetto del secondo grado di giudizio - il punto definitivo a favore dei sostenitori della strada parco.
Nell“udienza decisiva, il Consiglio di Stato ha quindi respinto le istanze presentate dal presidente della provincia, Antonio Gabellone, e dagli avvocati ricorrenti, Pietro Quinto ed Ernesto Sticchi Damiani, sostenitori della tesi del raddoppio fino a Leuca;
sono state, invece, accolte le tesi di chi, sostenuto dall“avvocato Giovanni Pellegrino, come Regione Puglia ed associazioni ambientaliste, avevano sempre richiesto che l“opera di raddoppio della Maglie-Leuca si fermasse nel tratto finale, comprendente il viadotto e il maxi rondò sul promontorio di Leuca. Sei chilometri di strada parco, che evidentemente segnano e marcano la differenza tra le parti. A questo punto le parti, ad iniziare dalla provincia, dovranno sedersi ad un tavolo e discutere chiaramente di come realizzare l“infrastruttura, tenendo conto della tutela dell“area parco.
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