Puglia, allarme usura. Sempre più famiglie indebitate
Data:
26/08/2010Categoria: Altre News
Secondo i dati di Contribuenti.it il fenomeno è cresciuto nel 2010 in tutto il Mezzogiorno
"Nel 2010 sta dilagando l“usura nel mezzogiorno a seguito della grave situazione di difficoltà economica in cui versano le famiglie e le piccole imprese. Il sovra indebitamento delle famiglie del mezzogiorno, nel 2010, è cresciuto del 156,2%, rispetto al 2009 e l“usura è aumentata del 117,6%". E“ quanto rilevano i dati resi noti nei giorni scorsi ad Ostuni, all“apertura del convegno "Usura e fisco", da Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - che con Lo Sportello Antiusura monitora costantemente il fenomeno del sovra indebitamento delle famiglie e delle piccole imprese in Italia.
"Nel mezzogiorno sono a rischio d“usura 681.000 famiglie e 716.000 piccoli imprenditori - ha affermato Vittorio Carlomagno presidente di Contribuenti.it - Il debito medio delle famiglie meridionali ha raggiunto la cifra di 31.200 euro, mentre quello dei piccoli imprenditori ha raggiunto il tetto dei 49.300 euro". Al primo posto delle regioni maggiormente esposte all“usura, dunque, troviamo la Campania, seguita dalla Puglia, Sicilia, Calabria, Basilicata e Molise. "La crisi economica del mezzogiorno, l“aggressione al patrimonio familiare da parte delle esattorie, il proliferare del pagamento delle tasse a rate, la impossibilità di accesso al credito bancario, la crescita del gioco d“azzardo e delle scommesse sportive legalizzate ed il boom delle carte di credito revolving, con tassi del 25%, ha proseguito Carlomagno stanno trascinando migliaia di famiglie e piccole imprese meridionali nelle mani di spregiudicati usurai".
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