Alysia nel paese delle meraviglie

Data: 13/10/2010
Categoria: Film e Documentari La vita dei ragazzi di seconda generazione alla periferia della Capitale: la racconta il videomaker Simone Amendola, che con il suo "Alysia nel paese delle meraviglie" ha vinto il premio produzione della sedicesima edizione del premio Ilaria Alpi e, tra gli altri riconoscimenti, anche il "Terra di Tutti Film Festival" come miglior produzione europea. Il filmato racconta le storie di alcuni giovani abitanti di Cinquina, quartiere periferico di Roma dove l“integrazione è già una realtà, nonostante il disagio sociale. Le storie di Cinquina, dunque, sono il corrispettivo delle banlieues parigine, dove però l“integrazione non è un problema, forse perchè il disagio sociale è comune a tutti. Cuore del video è la storia di Fabio, 19 anni, padre italiano e madre capoverdiana, e Serena, 18 anni, figlia di genitori italiani. Coppia "mista" giovanissima, hanno avuto da poco una bambina, l“Alisya del titolo. "» l“emblema del documentario, una nuova Italia che nasce", spiega Simone Amendola. I due provengono da situazioni disagiate: il padre di Fabio ha sempre fatto dentro e fuori dal carcere, Serena è stata cresciuta dalla madre, a cui dice di dovere tutto. Con convinzione, raccontano alla telecamera i loro sogni e il loro impegno per regalare ad Alisya una vita diversa. "Nella stessa situazione di degrado, emergono molte differenze tra i figli degli immigrati e i figli degli italiani spiega ancora Amendola . Contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, gli stranieri seguono molto di più i loro figli. Le famiglie degli italiani invece sono completamente sfasciate, spesso con i genitori in carcere". Attraverso le testimonianze dei figli adolescenti degli abitanti di Cinquina, in maggioranza immigrati, Amendola mostra l“Italia del futuro, quella dove un“integrazione totale è forse veramente possibile, anche se non è nata dalla volontà dell“amministrazione ma piuttosto in maniera casuale. Lucky Red infatti, in collaborazione con i produttori Filmalbatros e Cooperativa Parsec, distribuirà il documentario nell“edizione home video che dovrebbe uscire in concomitanza della programmazione su Rai Tre, prevista entro la fine dell“anno.