Sospeso il Milleproroghe, non profit ancora in attesa

Data: 24/02/2011
Categoria: News dal Csvnet Ancora incertezze sul decreto Milleproroghe, in scadenza il 27 febbraio. L'esecutivo lo ha sostituito con un maxiemendamento e blindato con la fiducia al Senato in seguito alle perplessità espresse dal Presidente della Repubblica sull'ampiezza e l'eterogeneità delle modifiche apportate nel corso di conversione in legge. A farne le spese ancora una volta il mondo del non profit che, solo pochi giorni fa, aveva ottenuto dopo una battaglia di mesi, il reintegro del 5 per mille e delle agevolazioni delle tariffe postali. Il maxiemendamento al decreto Milleproroghe è stato presentato ieri sera e sottoposto all'esame delle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio. Il voto a Montecitorio è previsto per oggi, poi la legge passerà al Senato. "Tutto questo accade grazie a provvedimenti triturati nella logica dei voti di fiducia e dei maxiemendamenti del Governo, che impediscono una scelta di voto a quei parlamentari, raggiunti in questi giorni dagli appelli di tantissime associazioni, più sensibili alla nostra causa, come i 300 che appartengono l'Intergruppo Sussidiarietà ma che di fronte a queste situazioni decidono di arrendersi ad altre logiche." - afferma Marco Granelli, presidente di CSVnet. In un anno che dovrebbe essere speciale per il Volontariato, le associazioni continuano ad avere tante pacche sulle spalle e uno scarso sostegno. "Chiediamo conclude Granelli - che Parlamento e Governo, prima che finisca il 2011, approvino la legge di stabilizzazione del 5 per mille, incontrino il volontariato e diano alcuni segnali concreti, concretizzando le richieste contenute nel Manifesto del Volontariato Italiano approvato Dall'Assemblea del 5 dicembre 2009. Forse la gente riacquisterà così un po' di fiducia nella politica e nelle Istituzioni".