Povertà e immigrazione, uno studio Istat
Data:
01/03/2011Categoria: Altre News
Una famiglia con persone straniere su cinque non arriva a fine mese. Sempre più difficile l'acquisto di beni durevoli
Diffusi i dati della ricerca condotta dall'Istat sulla povertà tra le persone immigrate. I cittadini stranieri con la residenza in Italia al 2009 sono 4milioni 234mila, circa il 75 della popolazione, mentre le famiglie dove c'è almeno uno straniero sono circa 2milioni e 74mila (8,3%).
Il quadro disegnato dall'indagine Istat è quello di una popolazione sofferente, abituata a vivere in situazioni di disagio, che può contare non solo sui parenti, ma anche su una solida rete di amici.
La forza delle relazioni, però, non rende meno difficile la sopravvivenza: una famiglia su cinque, infatti, fatica ad arrivare a fine mese e
soltanto il 23% vive in una casa di proprietà, a differenza del 72% dei nuclei italiani. Quasi una famiglia con persone straniere su cinque, inoltre, vive in appartamenti in uso gratuito o usufrutto, messi a disposizione in oltre il 60% dei casi dagli stessi datori di lavoro. Molte di queste (circa 13,3%, a differenza del 4,7% di quelle italiane) vivono in condizioni di vero e proprio sovraffollamento.
Secondo la ricerca dell'Istat, sono molto rari i casi in cui le famiglie con persone straniere dichiarano di avere problemi relativi alla loro zona di residenza come inquinamento, sporcizia o altre questioni ambientali (12,3% contro il 21,1% degli italiani), rumori (21,1% contro 25,9%) e criminalità, violenza e vandalismo (8,9% contro 15,9%).
Quello che manca forse più di tutti, è la capacità di acquistare beni durevoli, la cosiddetta "deprivazione economica": solo il 60,1% delle famiglie con persone straniere è proprietario di una macchina, a differenza del 78,9% di quelle italiane.
In generale, il 22,6% delle famiglie di sole persone straniere arriva a fine mese con grande difficoltà, contro il 14,5% di quelle italiane.
Negli ultimi 12 mesi, inoltre, il 24,7% delle famiglie immigrate ha ricevuto un aiuto economico da parte non solo di parenti, ma soprattutto anche da parte degli amici. Le famiglie italiane che hanno ricevuto un supporto (perlopiù familiare), invece, sono solo il 14,5%.