Conciliazione lavoro-famiglia, bozza di linee guida
Data:
08/03/2011Categoria: Altre News
E“ stata presentata dal Governo alle parti sociali. Tra le novità la possibilità per i genitori lavoratori di beneficiare di forme di flessibilità di orario entro i tre anni di vita del bambino
E“ stata presentata alle parti sociali il 1° marzo scorso dal Ministro Sacconi
una bozza sulle linee guida finalizzate a favorire la conciliazione tra tempo di lavoro e tempo di famiglia. Tra le diverse novità: la possibilità per il lavoratore padre e la lavoratrice madre di
beneficiare, entro i primi tre anni di vita del bambino, di particolari forme di flessibilità di orario; la possibilità della
trasformazione temporanea del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale per il periodo corrispondente ai primi cinque anni di vita del bambino; la possibilità di
concordare orari flessibili in entrata e in uscita dal lavoro quando necessità oggettive e rilevanti di cura e accudimento dei familiari lo rendano necessario.
E“ anche previsto l“utilizzo dei permessi accantonati in flessibilità individuale o banca delle ore, da attribuirsi in via prioritaria ai lavoratori con oggettive esigenze di conciliazione e la possibilità di concordare con il datore di lavoro - nel caso di documentata grave infermità del coniuge o di in parente entro il secondo grado - diverse modalità di espletamento temporaneo dell“attività lavorativa, anche a risultato, in alternativa all“utilizzo di giorni di permesso o congedo per gravi motivi familiari. Le linee guida prevedono anche l“impegno, al rientro dalla maternità, di assegnare la lavoratrice alle stesse mansioni ovvero a mansioni che non vanifichino la professionalità e l'esperienza acquisite. Tra le altre previsioni c“è anche la possibilità di concedere permessi non retribuiti al dipendente in caso di malattia del figlio entro i primi otto anni di vita e la costituzione di asili nido aziendali e interaziendali.
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