Sit-in anti radar: la protesta blocca il cantiere
Data:
09/03/2011Categoria: Altre News
Fermi per 48 ore i lavori per la costruzione del radar a Gagliano in attesa di un tavolo tecnico
Non si ferma la protesta sulla costruzione di un radar in dotazione alla Guardia di Finanza per intercettare e "combattere" l'immigrazione clandestina sulle coste salentine.
L'apparecchiatura dovrebbe sorgere a Gagliano del Capo, in località "Sciuranti-Salanare" a due passi dalla zona parco. Per ora i lavori sono stati bloccati per 48 ore da circa 200 persone, tra cittadini e associazioni ambientaliste, confluite per l'occasione nel comitato "anti-radar", contrarie alla costruzione del radar che si sono frapposti tra il luogo dove dovrebbe sorgere l'antenna e le betoniere pronte a costruire. L'impianto, infatti, potrebbe essere dannoso perchè si tratta di un radar a microonde e finora non si hanno certezze riguardo alla portata delle emissioni elettromagnetiche. A questo si aggiunge il devastante impatto naturalistico e paesaggistico. Il sit-in si è svolto l'8 marzo
"Nessuno si è preoccupato commenta Cosimo Trane, presidente del comitato "anti-radar" in un'intervista a "Fatti e opinioni" di "Mondoradio" di capire quale sia la portata di questo impianto. Noi chiediamo la sospensione dei lavori perchè il radar avrà un impatto negativo molto rilevante sulla salute, sull'ambiente e sull'economia del paese".
La soluzione potrebbe arrivare da un tavolo tecnico convocato per l'occasione presso il municipio di Gagliano tra il sindaco Antonio Buccarello, lo stesso Cosimo Trane, Marcello Seclì di Italia Nostra, Valerio Ferilli di Legambiente, i rappresentanti dell'Arpa, della Sovraintendenza della finanza e della Conferderazione italiana agricoltori.
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