Ad Arnesano un centro polifunzionale per persone immigrate
Data:
11/03/2011Categoria: Altre News
Grazie al PON Sicurezza. Tra i servizi offerti, la mediazione culturale, i corsi di lingua italiana e di educazione civica, uno sportello sociale e informativo, disbrigo di pratiche amministrative
» l'ottavo centro polifunzionale che nasce in Puglia, grazie ai finanziamenti del Pon Sicurezza, il secondo in provincia di Lecce. Dopo quelli di Canosa, Manduria, Bari, Ruvo, Patù, Villa Castelli e Brindisi, infatti, il programma gestito dal Ministero dell“Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza e cofinanziato dall“Unione Europea, ha ammesso a finanziamento un altro progetto per la realizzazione di un centro che offrirà servizi a persone immigrate.
Il progetto, che rientra nell“Obiettivo Operativo 2.1 del PON, è promosso dal comune di Arnesano, in provincia di Lecce, e si chiama "Integriamoci". Si tratta di un immobile di proprietà comunale che versa in pessime condizioni e che, grazie al finanziamento di 427mila euro, sarà totalmente recuperato. Diversi i servizi previsti all'interno di "Integriamoci": dalla creazione di un luogo di mediazione, di integrazione e di intercultura pensato come un vero e proprio punto di riferimento per minori, ragazzi e adulti alle attività di integrazione tra cui corsi di lingua italiana, corsi di formazione e di educazione civica, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro. "Integriamoci" prevede anche incontri individuali e di gruppo per aiutare le persone immigrate nella comprensione e nell“attivazione delle procedure amministrative. Il centro ospiterà anche un servizio di mediazione culturale e uno sportello sociale e informativo. Parallelamente alle attività di inclusione e culturali, non mancheranno attività ricreative, sociali ed eventi per promuovere l“integrazione. Il centro polifunzionale offrirà anche un servizio di residenzialità temporanea. I costi relativi alla gestione e alla manutenzione della struttura e dei servizi saranno garantiti con fondi comunali per almeno cinque anni successivi alla conclusione del progetto.
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