Volontariato in pediatria, l“esperienza di oltre cento adolescenti
Data:
18/03/2011Categoria: News Associazioni Lecce e provincia
Laboratori, attività nei reparti, riflessione sui valori personali: continua il percorso formativo di un gruppo di giovani coinvolti nel progetto dell“associazione C.A.Sa.
Centoventi adolescenti che ritirano tutti insieme un attestato è una notizia. Centoventi adolescenti che festeggiano cinque mesi trascorsi ad imparare cosa significhi essere volontari in pediatria è una bella notizia.
Il polo oncologico dell“ospedale Vito Fazzi di Lecce ha infatti ospitato l'incontro conclusivo del corso di volontariato in pediatria, progetto "Clown's Day" promosso dall'Associazione di volontariato C.A.Sa. (Comunità Animatori Salesiani) e a cui hanno dunque partecipato con grande costanza e coinvolgimento da ottobre scorso
120 ragazzi tra i 15 e i 18 anni. Attraverso 17 incontri questi adolescenti hanno imparato i primi rudimenti del volontariato rivolto a bambini ospedalizzati, tra gag, burattini e laboratori di manualità, assieme a spunti di riflessione sul vissuto interiore dei più piccoli alle prese con la sofferenza e la malattia. Sono ragazzi che tra i tanti sogni nel cassetto hanno deciso di provare a coltivarne anche un altro per il loro futuro: quello dello spendersi gratuitamente per altri. E l“elemento più significativo del progetto è che ora l“esperienza continua, in modo che rappresenti davvero qualcosa di concreto per chi l“ha vissuta.
Circa cento dei centoventi ragazzi che hanno conseguito l“attestato infatti continueranno a fare attività su vari fronti, innanzitutto attraverso una formazione laboratoriale sul linguaggio del clown, sulle tecniche dei burattini, sul teatro.
In parallelo a questa attività formativa,
i ragazzi per tre volte a settimana a turno potranno essere operativi nei reparti di pediatria degli ospedali della provincia di Lecce che accolgono il progetto Lecce, Galatina e Copertino in modo da interagire direttamente con i piccoli destinatari delle loro attività. Un ulteriore aspetto di notevole rilievo si lega al fatto che i ragazzi faranno anche
formazione sul piano personale, in modo da approfondire le motivazioni e i valori interiori che accompagnano la loro azione volontaria. In questo contesto saranno anche
approfonditi gli aspetti relazionali, che riguardano quindi la capacità di intessere rapporti tra loro come volontari e con i bambini piccoli pazienti. Intanto è già partito per i ragazzi il
secondo corso di volontariato in pediatria, che completa e rafforza l“esperienza finora acquisita. Il progetto "Clown“s day" è attivo con successo da oltre dieci anni anche oltre la provincia di Lecce, negli ospedali di Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle e a breve anche presso l'Ospedale San Paolo di Bari, con l“intento comune di regalare sorrisi ai bambini nei difficili momenti della malattia.
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