Calcio senza confini, l'intercultura del fare

Data: 21/03/2011
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia » partito ieri il torneo antirazzista "Calcio senza confini", un esempio di buona pratica di relazione e concreta intercultura che da tre anni anima le domeniche al campetto dell'Ex Opis a Lecce. Quattro mesi è quanto dura l'intero torneo in cui la retorica si lascia fuori perchè semplicemente, come recita la locandina promozionale "chi è razzista non si diverte". L'iniziativa nasce dall'associazione culturale Bfake, grazie al supporto della Asl, che permette l'utilizzo del malmesso campetto di calcio, la Uisp e a un piccolo contributo del Comune. Per quest'anno le squadre che hanno aderito sono 20, coinvolgendo almeno 7 comunità diverse: senegalese, (con due squadre), albanese, brasialiana, montenegrini (i ragazzi rom che finora si sono aggiudicati le prime due edizioni), i salentini, quella dei rifugiati politici e quella degli erasmus. Non si tratta di un semplice torneo di calcio ma di un vero e proprio progetto sociale partecipato che si nutre di pratica e scansa la retorica dell'integrazione, ma sposa l'idea dell'intercultura, della relazione, dell'incontro. Il primo girone ha esordito con due pareggi, quello tra Afrika Unite contro il Bluebeat f.c. e quello tra Sporting 1908 e F.C.KV e la vittoria del Brasile sul Patapalo United.