Cerca nel sito:  

A Manduria l'incontro del Terzo settore pugliese

Data: 05/04/2011
Categoria: Altre News
Per superare gli ostacoli posti da una gestione militare dell'accoglienza e ribadire la necessità di intervenire con azioni solidaristiche
» blindato il campo di Manduria, l'accesso è negato non solo a giornalisti e parlamentari ma anche alla cittadinanza e alle organizzazioni di volontariato che in questi giorni stavano spendendosi non solo per il sostegno in viveri e vestiario, ma anche mettendo a disposizione le competenze di mediazione linguistica e culturale. Il muro, sebbene non fisico, è stato elevato dalla circolare di Maroni di qualche giorno fa e dall'interpretazione della prefettura di Brindisi. Di fatto ai volontari e alla società civile del Salento è proibito avvicinarsi alla recinzione e mettere in atto qualsiasi azione per la migliore accoglienza delle persone immigrate nel campo di Manduria. La situazione è dunque gestita esclusivamente come una questione di ordine pubblico che nega anche l'esercizio di quei valori che da sempre hanno caratterizzato queste popolazioni: la solidarietà, l'accoglienza, come accadde nell'agosto del 1991 quando a Bari arrivarono 18mila persone immigrate e soprattutto la società civile organizzò una vera e propria gara di solidarietà per il sostegno di queste persone. » per questo che il Forum del Terzo settore pugliese, il sistema dei Centri di servizio al volontariato, le realtà ecclesiali, la Caritas e il Banco delle Opere della Carità, si riuniranno stasera ad Oria, a pochi passi dal campo di Manduria, per convergere su una strategia comune che porterà alla sottoscrizione di un documento congiunto. Tre gli indirizzi che verranno discussi nella riunione di oggi. Innanzitutto la scelta di non interferire con le scelte di ordine pubblico fatte o a venire; in secondo luogo i soggetti del Terzo settore intendono ribadire la questione dal punto di vista dei diritti umani, seguendo lo splendido esempio di accoglienza del pensiero di don Tonino Bello, ma coerenti anche con le indicazioni pastorali dei vescovi italiani e del papa ,che considerano l'Italia paese ponte. Infine, intendono ribadire la disponibilità del Terzo settore, del volontariato, della cooperazione sociale, delle associazioni di promozione sociale, a lavorare nella direzione della mediazione e dell'integrazione. "L'impegno che assumeremo stasera dice Luigi Russo di CSV Net Puglia è di riportare la questione dal punto di vista delle relazioni, lavorando per il depotenziamento di tutti i conflitti". "Nel documento congiunto spiega ancora Russo chiederemo allo Stato di fare fino in fondo il suo dovere di accoglienza, superando le conflittualità ideologiche e alla Chiesa di mettere in atto tutte quelle azioni tese ad amplificare la cultura della solidarietà e della responsabilità civile".


Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.