Cerca nel sito:  

Sospeso il presidio dei migranti a Lecce

Data: 05/04/2011
Categoria: Altre News
Sono i lavoratori di una ditta del fotovoltaico sfruttati e non pagati da mesi. Dopo la nottata all'addiaccio e due giornate di pacifiche proteste, attendono il vertice in prefettura con i sindacati per una svolta decisiva alla loro situazione
Vengono dall'Africa e dall'Asia e sono costretti a lavorare montando pannelli fino a ventiquattro ore al giorno. Sono i lavoratori della Tecnova, ditta che impianta i pannelli del fotovoltaico nelle campagne del Salento e che non vendono un centesimo sicuramente da gennaio. Una situazione che assume le dimensioni dell'emergenza e che è passata nei giorni scorsi dalla denuncia, alla manifestazione pacifica, fino ad un vero e proprio sit-in di protesta che va avanti da ieri. In tantissimi hanno occupato le vie del centro della città capoluogo dimostrando che è possibile congestionare una città protestando pacificamente. E da ieri una delegazione di circa quaranta migranti, ha deciso di mantenere un presidio sotto la prefettura di Lecce, dormendo anche all'addiaccio. Non si tratta di una vertenza sindacale, ma della denuncia di condizioni di vero e proprio sfruttamento, tanto da far parlare di "nuovi schiavi". Condizioni in molti casi disumane, con una catena di sub appalti, che fa intravedere anche lo spettro della malavita organizzata. I lavoratori hanno le idee ben chiare e con altrettanta chiarezza si rivolgono ai loro interlocutori: vogliono impegni precisi, sapere da chi e quando saranno pagati. Sono diffidenti, non solo nei confronti delle istituzioni, ma anche di quanti ora si schierano dalla loro parte: dicono di non aver mai visto un sindacalista sui cantieri, nè a Collepasso, nè a Galatina, nè alle porte di Lecce e nemmeno nel brindisino. Intanto in mattinata è stato rimosso il presidio davanti alla prefettura, soprattutto a causa delle proteste dei commercianti della zona centrale di Lecce e grazie alla mediazione di alcune sigle sindacali che, in questi giorni, sono state al fianco dei migranti. » in corso un vertice in prefettura che dovrebbe convergere verso soluzioni concrete, perchè concrete sono le richieste dei lavoratori come quella di vitto e alloggio temporaneo, fino alla corresponsione di quanto dovuto. Non è difficile immaginare, infatti, come molti di essi si trovino in gravi difficoltà economiche. Tuttavia nessuna risposta arriva dalle istituzioni. Previsto per dopodomani anche un vertice di Confindustria, durante il quale si proverà a fare un ulteriore passo avanti verso la normalizzazione dell“emergenza.


Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.