Diagnosi precoce dei tumori al seno al carcere di Lecce
Data:
28/04/2011Categoria: Altre News
Grazie al progetto “Donna...oltre”, finanziato dal comitato pugliese della fondazione Komen Italia, un'unità mobile mammografica effettuerà alle detenute visite senologiche, ecografie, mammografie
L“Unità mobile del SarisPoliclinico di Bari sarà
venerdì 29 aprile al carcere di Lecce per diagnosi precoce dei tumori del seno nell“ambito delle iniziative che rientrano nel progetto finanziato dal comitato pugliese della fondazione Susan G. Komen Italia. Il progetto
"DonnaÖo l t re", presentato a Bari nel dicembre scorso, continua così il suo percorso nel capoluogo salentino dopo le tappe di Bari, Foggia e Trani.
Un“unità mobile mammografica sarà al carcere di Lecce insieme all“equipe del centro di riferimento regionale Saris del Policlinico di Bari. Vincenzo Lattanzio, direttore del Saris (presidente del Comitato pugliese Komen), insieme ad Angela Maria Guerrieri, referente del progetto e Giovanna Cassandro, entrambi medici radiologi, effettuerà visite senologiche, ecografie, mammografie alle detenute.
"Il progetto, condiviso dall“assessorato alla Sanità della Regione Puglia - come spiega il prof. Lattanzio -
consente al mondo femminile dietro le sbarre di accedere alla diagnosi precoce del tumore mammario, una tappa fondamentale che può salvare molte vite. Perchè la prevenzione è un diritto per tutti ed in ogni ambito, anche nelle carceri". Prossima e ultima tappa sarà al carcere di Taranto. Il progetto "DonnaÖoltre" è stato finanziato attraverso la tradizionale race di primavera,
quest“anno in programma a Bari il 29 maggio.
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