Cerca nel sito:  

Rassegna stampa settimanale CSV Salento

Data: 30/04/2011
Categoria: News CSV Salento
Il premier: alt al nucleare per evitare il referendum. Acqua, il decreto contro il referendum, rivolta dell'opposizione: un furto. Carcere per i clandestini, stop dalla Corte Ue. Dalla Regione 28milioni a quattro ospedali, priorità all'Oncologico. Italiani: 1,5 milioni non cercano un lavoro perchè convinti di non riuscire a trovarlo
La rassegna stampa di questa settimana si apre con la bollente questione ambientale. Allo stop al progetto del nucleare annunciato la settimana scorsa dal governo si aggiunge l'amarezza delle parole del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha pubblicamente ammesso di ritirare l'emendamento sull'atomo solo per evitare la consultazione referendaria di giugno. Un'affermazione sconcertante proprio a 25 anni dal disastro di Chernobyl e dell'Earth day (Giornata per l'ambiente) dello scorso 22 aprile. Al boicottaggio del referendum sul nucleare, inoltre, si potrebbe aggiungere anche quello sull'acqua con la decisione di evitare la consultazione grazie alla nascita di un'authority su servizi e tariffe. Una proposta annunciata da Stefano Saglia, sottosegretario allo Sviluppo economico che rischia di trasformarsi in decreto legge i primi di maggio. Pesano su questa grave decisione i forti interessi economici legati all'affare acqua per un business da 64miliardi di euro. Non si fermano, però, i comitati per il "sì" al referendum e i partiti che si sono spesi per la causa, i quali hanno promesso di dare battaglia fino alla fine. Sul fronte energetico arrivano i dati mondiali relativi alle energie rinnovabili, scesi nel 2010 del 34%. Rimane fanalino di coda rispetto agli obiettivi europei l'Italia accompagnata dal Lussemburgo. Si profila, inoltre, il nuovo quadro di incentivi alle rinnovabili proposto dal governo ma bocciato dalle Regioni, in quanto tende a diminuire, anche se gradualmente, i fondi destinati all'energia verde. La politica ambientale regionale ben si intreccia con le questioni nazionali. » stato firmato, infatti, un patto tra la Puglia e Parigi sull'acqua pubblica. La capitale francese, infatti, è impegnata in un percorso di ripubblicizzazione della risorsa idrica, modello al quale la Regione Puglia vuole fare riferimento. Non si ferma, inoltre, la lotta alle trivellazioni a largo delle Isole Tremiti che ha ricevuto un'ulteriore benedizione da parte del ministro all'Ambiente Stefania Prestigiacomo. Presentata in Consiglio regionale, infatti, una proposta di legge che prevede il divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi nel mar Adriatico. Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, la Regione Puglia ha stanziato circa 20milioni da destinare alle piste ciclabili nei centri urbani. Nessuna buona notizia, invece, per quanto riguarda gli scarichi in mare: l'allarme depuratori ha fatto scattare una serie di controlli da parte dell'Arpa (Agenzia regionale per l'ambiente) per gli 8 impianti salentini. Aggiornamenti anche sulla questione del diserbante che sta distruggendo il parco naturale regionale "Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase il presidente Nicola Panico, infatti, si è detto pronto a denunciare la società proprietaria dei terreni. Per quanto riguarda, invece, l'erosione delle spiagge, al via la sperimentazione con la posidonia: le alghe essiccate, infatti, andranno a proteggere le spiagge. Contro la costruzione di una condotta sottomarina al servizio dei depuratori di Nardò e Porto Cesareo autorizzata dalla Regione Puglia, inoltre, il Comune di Gallipoli ha presentato un ricorso al Tar. Buone notizie per la questione rifiuti: il Comune di Lecce ha avviato una campagna di sensibilizzazione sull'uso del composter per le case con giardino distribuendone gratuitamente i primi 104. Rassicurano i dati del monitoraggio che l'Arpa ha condotto a Parabita sull'inquinamento dovuto alle onde elettromagnetiche che sembra tornato nella norma. La lunga pagina destinata all'ambiente si chiude con l'apertura di un'inchiesta sullo stato della Grotta dei Cervi, da anni abbandonata al degrado. La pagina sull'immigrazione di questa settimana si apre con la condanna da parte dell'Unione europea del reato di immigrazione clandestina. Una sentenza importante che rende illegittimo il carcere per le persone immigrate sprovviste di documenti e apre la strada ad una possibile revisione della legge Bossi-Fini. La politica internazionale, intanto, getta le basi per una revisione dell'accordo di Shengen in seguito all'incontro tra il primo ministro italiano Silvio Berlusconi e il presidente francese Nicolas Sarkozy. L'obiettivo è quello di introdurre la possibilità di chiudere le frontiere alle persone immigrate in casi di necessità. Una linea dura che rischia di far prevalere la paura sulla solidarietà. Si svuotano, intanto, i centri di accoglienza per persone immigrate mentre si aprono nuovi Cie a Potenza, Caserta e Trapani. La condizione economica generale delle persone immigrate in Italia, inoltre, non sembra essere positiva: secondo le dichiarazioni al fisco, infatti, il loro "730" è a livelli minimi. Inversione di tendenza, invece, in Salento dove, secondo un'indagine della Fondazione Leone Moressa, le persone immigrate contribuiscono a creare impresa, riescono a mandare soldi a casa e sempre più spesso trovano lavoro. Buone notizie sul versante sanità. Stanziati dalla Regione Puglia 28 milioni da destinare a quattro ospedali. La priorità nell'assegnazione dei fondi è stata riservata ai reparti di oncologia. Non si fermano le polemiche, invece, sull'aumento dei ticket sanitari dovuti al ribasso del rimborso a carico dello Stato dei farmaci generici. Con l'arrivo dell'estate aumentano le preoccupazioni sulla tenuta del comprato sanitario in Salento. L'allarme arriva da Giuseppe Melissano, segretario generale Cisl Fp di Lecce che ha posto l'attenzione sulla mancanza di 26 operatori che rischia di bloccare il funzionamento del 118. Scarseggiano anche gli infermieri al Vito Fazzi di Lecce, tanto da costringere il personale a turni massacranti e mettendo a rischio le stesse ferie estive. Buone notizie , invece, da Gagliano del Capo dove sono arrivati nuovi macchinari per smaltire le liste d'attesa e che sta diventando un centro di riferimento europeo per la lotta alle neoplasie della pelle e della mucosa. Inaugurato a Tricase, infine, un nuovo centro per la chemioterapia. La complessa pagina sul lavoro si apre con i dati Istat relativi ai circa 2,1 milioni disoccupati in Italia: 1,5 milioni di persone, infatti, ha smesso di cercare lavoro convinti di non riuscire a trovarlo. Uno studio di Manageritalia, invece, punta l'attenzione sulla crescita dei liberi professionisti in Italia, la metà dei quali, però, ha una retribuzione annua sotto i 15mila euro. In aumento, inoltre, la piaga del caporalato che in Italia sottomette circa mezzo milione di lavoratori. In Salento, si allarga l'inchiesta sullo sfruttamento dei lavoratori nel settore del fotovoltaico ad altre due aziende, Italgest e Osiride. Una stretta sul caporalato nata in seguito al caso Tecnova rispetto al quale continuano le indagini e gli arresti. I lavoratori sfruttati, intanto, hanno ricevuto i primi acconti, ma sembra sempre più difficile che l'azienda possa liquidare l'intero salario entro i termini prefissati. Non si fermano le proteste contro i tagli del ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini e mentre a Lecce i lavoratori delle pulizie hanno bloccato il traffico per ore per protestare contro la perdita di circa 1.200 posti in Salento, sulla questione liste dei precari bloccate il Ministero corre ai ripari dopo la sentenza del Tar, reintegrando, così, la possibilità del cambio di provincia. La questione lavorativa non può non intrecciarsi con l'aumento della povertà. Sempre più difficile, infatti, la vita dei lavoratori precari, per i quali è impossibile accedere a un mutuo se non sotto la garanzia dei genitori. Difficile anche la ripresa economica: le famiglie, infatti, non consumano e a febbraio la vendita al dettaglio ha registrato crescita zero. La pagina sulla legalità si apre con un affondo alla lotta alla mafia dovuto al taglio dei fondi per i collaboratori di giustizia. Aumentano, però, le sentenze che fanno riferimento alle responsabilità amministrative per le persone giuridiche definite dalla legge "231", dalla corruzione ai reati ambientali. Sul fronte locale, si segnala l'adesione della Provincia di Lecce al protocollo antimafia pere tenere lontana la Scu dagli appalti pubblici. In aumento in Puglia i reati contro il patrimonio, che rappresentano secondo la Coldiretti la porta d'ingresso principale della malavita organizzata nella vita imprenditoriale. Mafia che in Puglia negli ultimi anni ha subito diversi colpi, tra cui 1000 case confiscate. La pagina sulla legalità si chiude con la benedizione dell'olio prodotto dalla associazioni che operano sui terreni confiscati alla mafia da parte dell'arcivescovo D'Ambrosio. Significative novità anche per quanto riguarda il mondo del non profit. Nel mirino dell'Agenzia delle entrate, infatti, numerosi falsi circoli e associazioni. Per arginare il problema è stata avviata una stretta alle Onlus iscritte agli albi e sarà estesa l'area di controllo dell'agenzia del terzo settore. Da segnalare, infine, due belle iniziative promosse dall'associazionismo: "La testa nel pallone", torneo nazionale di calcio a 6 insieme con circa 400 persone con disabilità psichica e decine di operatori e il progetto "Raccontami: a scuola di cultura degli immigrati", durante il quale i ragazzi del liceo scientifico "G. Palmieri" hanno fatto visita al campo rom Panareo di Lecce. La pagina dedicata al welfare si apre con gli ultimi dati del rapporto Ocse sugli aiuti alle famiglie in cui l'Italia è fanalino di coda. La Regione Puglia, d'altro canto, ha triplicato i fondi destinati ai primi nati, stanziando per loro circa 15 milioni. Da segnalare, inoltre, la condizione delle case-famiglia in Italia e la difficoltà di completare le procedure di affidamento dei bambini alle famiglie che ne fanno richiesta. Sul versante diritti, non si ferma la battaglia degli abitanti del campo rom Panareo di Lecce che hanno presentato un ricorso straordinario al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano contro l'ingiunzione di abbattimento delle cosiddette "campine" da parte del Comune. Discutibile l'attacco del sottosegretario alla Famiglia Carlo Giovanardi ai manifesti Ikea che riproducono un modello di famiglia costituito da una coppia omosessuale. Le affermazioni di Giovanardi di condanna alla pubblicità, infatti, rischiano di alimentare ancora di più il pericoloso clima di omofobia che si sta diffondendo nel nostro Paese. La sezione dedicata ai diritti, garantiti o negati che siano, si chiude con un approfondimento sulla violenza nei confronti delle donne: in Italia circa 3milioni di donne subiscono soprusi e non li denunciano. Chiudiamo la rassegna di questa settimana con la questione dipendenze, segnalando la firma di un protocollo di intesa tra Provincia di Lecce e Asl per combattere le pericolose relazioni con il gioco d'azzardo. Una forma di dipendenza sempre più diffusa che nei Sert salentini contano circa 100 pazienti. Queste notizie sono consultabili nella selezione degli eventi più rilevanti della settimana appena trascorsa rilevati su testate locali e nazionali e disponibili al seguente link:


Torna all'elenco delle notizie
Sede centrale: Via Gentile, n.1a Lecce Tel.: 0832 392640 Fax: 0832 392640 E-mail:
Copyright © 2013-2015 Csvsalento. Tutti i diritti riservati.