Rassegna stampa settimanale CSV Salento

Data: 06/05/2011
Categoria: News CSV Salento Anche questa settimana ad aprire la rassegna stampa ritroviamo la questione ambientale con un nuovo affossamento dei quesiti referendari da parte del governo. Dopo lo strumentale ritiro dell'emendamento sul nucleare, la "lotta" alla consultazione popolare si è spostata sulla questione acqua pubblica. Con il "Decreto sviluppo", infatti, Palazzo Chigi ha istituito la cosiddetta "Authority", un ente che dovrà regolare la qualità dei servizi e i prezzi della gestione privata dell'acqua. Una mossa che i comitati referendari hanno già bollato come una ´farsa ideata al solo scopo di delegittimare il voto popolareª. Sulla stessa scia si colloca l'approvazione del regolamento per dare voce in Rai al referendum di giugno, che prevede, dopo un già sostanzioso ritardo informativo, un ulteriore rinvio di altre due settimane. Nello stesso "Decreto sviluppo" il governo ha anche prolungato la concessione delle spiagge ai privati per 90 anni, lasciando loro la possibilità di costruire. Anche in questo caso l'indignazione delle associazioni non ha tardato a farsi sentire: per Legambiente, infatti, si tratta di un fatto gravissimo che agevola gli speculatori. Sul fronte energetico, intanto, nonostante il rinvio formale, il governo italiano non ferma la ricerca sull'atomo, tessendo collaborazioni con l'Ungheria per la ricerca sulla sicurezza del nucleare e continuando ad avere un atteggiamento poco chiaro nei confronti dello sviluppo delle rinnovabili. L'accordo firmato questa settimana tra il ministero dell'Ambiente e quello dello Sviluppo economico, infatti, che ridisegna gli incentivi all'energia verde, non convince neanche gli industriali. Nella provincia di Lecce ben 150 aziende si preparano al ricorso in quanto il decreto non favorisce lo sviluppo del solare, così come richiesto dall'Unione europea, ma al contrario lo scoraggia. In Puglia, intanto, se il Gasf (gruppo d'acquisto solidale di fotovoltaico) di Cursi fa scuola al Solarexpo di Verona, con i suoi 104 impianti già realizzati in provincia, la Regione si sta attivando per un piano che limiti il proliferare selvaggio di impianti fotovoltaici, promuovendo soluzioni "domestiche" come i pannelli sui tetti delle case. In Salento, in particolare, numerosi sono gli impianti "illegali" alla cui possibile sanatoria le associazioni ambientaliste locali hanno risposto con un secco no. Sul fronte trivellazioni in mare, continua la battaglia per evitare la ricerca di petrolio al largo delle Isole Tremiti, convogliata nella manifestazione prevista per sabato 7 maggio a Termoli. Partirà ad agosto, invece, il controllo continuativo dell'emissione di diossina da parte dell'Ilva di Taranto, previsto dalla legge regionale. Nella provincia di Lecce, inoltre, piccola vittoria per i comitati che si oppongono al coicenerimento di cdr da parte del cementificio Colacem di Galatina: la Provincia, infatti, ha mosso un, seppur informale, informale passo indietro sulla concessione stabilendo la necessità di un monitoraggio dello stato di salute dell'ambiente interessato. Sul fronte inquinamento, inoltre, allarme a San Cataldo: una fuoriuscita della condotta del depuratore Ciccio Prete ha prodotto una chiazza di liquami. Una situazione gravissima, portata anche all'attenzione della Regione. La lunga pagina dedicata all'ambiente si chiude con l'allargamento della raccolta differenziata agli impianti sportivi, alle scuole e agli impianti sportivi nel Comune di Lecce. La pagina dedicata all'immigrazione si apre con nuovi sbarchi a Lampedusa: approdate, infatti, 2.000 persone in poche ore, nonostante continui imperterrito anche il flusso di migranti che dall'isola si sta spostando a Nord. Sul piano legislativo, intanto, dalla Commissione europea si apre la possibilità di sospendere il trattato di Schengen in casi eccezionali, ribadendo però, ancora una volta, la necessità di una linea comune sull'immigrazione. Si riaprono le porte della tendopoli di Manduria (Ta) con l'arrivo di circa 1000 persone, tra cui anche donne e bambini. Un non-luogo quello del campo tarantino che ancora una volta ha chiuso le sue porte ai giornalisti e dal quale spesso i migranti vengono spostati, come le 400 persone trasferite in un centro di accoglienza in Trentino. In questo quadro si inserisce la denuncia di "Medici senza frontiere" che accusa lo stato italiano di non rispettare i diritti dei migranti. Un'accusa che, dopo la sentenza della Corte europea che ha dichiarato illegittimo il reato di clandestinità, e in seguito alle prime scarcerazioni che la sentenza ha provocato, risuona in maniera ancora più incisiva. L'approfondimento dedicato al mondo del lavoro si apre con un'amara festa del Primo maggio con 2milioni di persone senza impiego. Cala ad aprile il ricorso alla cassa integrazione soprattutto per l'industria e l'artigianato (dati Inps), ma non migliora la situazione in Salento, soprattutto per i settori carta/poligrafici, i servizi, l'edilizia e il tessile. Non arrivano notizie rassicuranti neanche dalle rilevazioni Istat di febbraio e marzo, secondo cui nelle grandi imprese continuano a diminuire il lavoro e i salari. Sempre secondo l'Istat, inoltre, circa un terzo degli under 24 non ha un impiego, nonostante a marzo sia diminuito il numero degli inattivi. Lancia l'allarme sui dati della disoccupazione in Puglia, arrivata al 14%, il segretario regionale della Uil Aldo Pugliese, soprattutto per quanto riguarda quella giovanile al 34,6% e che a Lecce raggiunge il suo picco, il 47,3%. Situazione difficile anche per 400 lavoratori del comprato agricolo che, secondo la segreteria provinciale della Cgil, dovranno rinunciare all'indennità di disoccupazione. Buone notizie, intanto, per 440 lavoratori del fotovoltaico sfruttati da Tecnova che iniziano a riscuotere le retribuzioni non percepite e parte dei straordinari. Rischiano il posto, invece, 15 addetti alla pulizia dei treni di Surbo e 37 dipendenti dell'Stp di Lecce. Tra i lavoratori a rischio anche i precari della Regione Puglia che chiedono alle istituzioni la stabilizzazione. Dal "Decreto sviluppo" del governo, inoltre, nuovo credito d'imposta per le imprese che assumeranno al Sud, in particolare soggetti svantaggiati. La pagina sul lavoro si chiude con l'accordo siglato tra Federalberghi e Italia Lavoro per la regolizzazione in vista dell'estate del lavoro nel settore turistico attraverso i voucher. Intrecciata alla questione occupazionale quella legata alla povertà: sale, infatti, l'inflazione, in particolare il costo della benzina, spesa fisso per le famiglie a cui si aggiunge quella del mutuo per la casa, impennata di circa 450 euro per le rate a tasso variabile che il "Decreto sviluppo" permette di trasformare in tasso fisso ai meno abbienti. Migliora leggermente, infine, la situazione economica pugliese, trainata da un forte aumento dell'export. Nulla di buono sul fronte sanità . In Puglia pagherannosi il ticket anche per i disoccupati e i cassintegrati. Una decisione pesante, dovuta dalla minaccia da parte del governo di denuncia all'Alta Corte per la mancata copertura delle spese da parte della Regione. Non si placano, inoltre, le polemiche sul costo dei farmaci generici. Ancora polemiche sul taglio del comparto sanitario previsto dalla Regione Puglia. A far sentire il proprio dissenso questa volta sono gli stessi medici, mentre si aspetta la decisione del Tar in merito alla chiusura di quattro ospedali salentini. Al Vito Fazzi di Lecce, inoltre, rischiano il licenziamento a causa dei tagli 67 medici e 45 infermieri. Un taglio che, aggiunto alle ferie estive e all'aumento della richiesta di assistenza dovuta alla stagione calda, fa presagire tempi difficili per il sistema sanitario leccese. Sul fronte prevenzione, il rapporto "Passi" della Asl di Lecce sulle abitudini dei salentini e sul loro rapporto con la prevenzione disegna una popolazione poco attenta soprattutto alla diagnosi precoce dei tumori. Entro 18 mesi, infine, la Regione Puglia attiverà il piano per l'elimazione dell'amianto. Per quanto riguarda il settore del non profit e del welfare, segnaliamo rispettivamente un puntuale approfondimento sulle modalità di ricerca del 5 per mille da parte delle associazioni e sul progressivo declino del tasso di sostituzione delle pensioni in Italia. Sul fronte diritti ancora una volta il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi ha dimostrato scarsa attenzione nei confronti dei diritti delle persone omosessuali, dichiarando di essere infastidito da "un bacio pubblico tra due uomini". Dichiarazioni gravi, alle quali Agedo (Associazione di genitori, parenti e amici di persone omosessuali) di Lecce ha puntualmente risposto accusando il sottosegretario di legittimare con le sue parole un senso di ostilità nei confronti delle persone omosessuali. Novità anche sul versante scuola proposte nel già citato "Decreto sviluppo" del governo con un piano triennale di immissione in ruolo e l'aggiornamento delle graduatorie. Porte aperte anche a più di 2.000 presidi mentre arrivano i dati sulla situazione nelle classi per l'anno prossimo, con 7mila iscrizioni in meno in Puglia ma con classi sempre più affollate. La selezione delle notizie di questa settimana si chiude con tre approfondimenti sulla società. Un esperimento nell'università del Maryland negli Stati Uniti dimostra la pericolosa diffusione della sindrome da vuoto digitale, sintomo di una sempre maggiore dipendenza da parte dei più giovani nei confronti dei media. Da "Save the children", inoltre, arriva l'allarme sulla diffusione in Europa di adolescenti mamme, che partoriscono già a 16 anni. In ultimo, un esempio di buone pratiche sostenibili che vengono dalla Puglia con la diffusione dei cosiddetti orti urbani, pezzi di terra acquistati e lavorati in società da più famiglie. Queste notizie sono consultabili nella selezione degli eventi più rilevanti della settimana appena trascorsa rilevati su testate locali e nazionali e disponibili al seguente link: