Come la Puglia spreca il talento femminile

Data: 02/06/2011
Categoria: News Regione Puglia Poco cambia ancora nell'organigramma dei vertici pugliesi. Non sono sufficienti le giunte al femminile per disegnare una politica ed una realtà differente. Non è sufficiente il loro annuncio, ormai di moda, quando la cultura prevalente rimane quella maschile e diventa arbitra tra le stesse donne che, imparata in fretta la lezione, corrono ad uniformarsi ad essa. Quale trasformazione della società si è ottenuta? Quante le donne sindaco o consigliere? Quante donne hanno incominciato ad affacciarsi nelle posizioni di vertice? Quante direttore di area, quante direttore di agenzia sono state nominate? Quante direttore di Aziende sanitarie lo saranno ? È mai possibile che tra tante dirigenti donne in Regione Puglia non ci sia nessuna capace e meritevole di diventare direttora di area? E quante donne arrivate ai vertici hanno costruito un reale mutamento? Quanto la presenza di donne nominate al di fuori di qualsiasi percorso di approccio all“idea della differenza, ha mutato un ordine che è rimasto prettamente maschile? Quante hanno modificato l“organizzazione aziendale con un“idea di tempo non uniforme, come l“orologio ci fa quotidianamente credere, ma un tempo che conosca gli addensamenti, gli ispessimenti, gli intrecci ? Quante donne hanno generato, nella pratica di lavoro, un tempo circolare come quello da noi quotidianamente praticato? Quante hanno avuto la capacità di aprire nuove strade più accoglienti per altre donne! Quante si sono fatte carico della difficoltà, dei rapporti, delle relazioni, delle imprese delle donne? Diventa in realtà irritante rilevare quanto sia ancora sottovalutato ed ingannato il talento delle donne e le loro risorse. La Puglia, che ha saputo compiere una rivoluzione, non può permettersi di adeguarsi ad una idea di parità fittizia che si rivela il maggior inganno! Non accontentiamoci. Pretendiamo la differenza, dobbiamo avere l“onesta di fare pulizia anche nelle nostre menti o partiamo da un inganno che ci intrappolerà per sempre. Se si vuole generare un vero cambiamento che abbia la capacità di offrire un orizzonte più luminoso per le donne, allora dobbiamo essere capaci di sottrarci a logiche di potere maschili. Altrimenti sarà solo una trappola per tutte le donne. Magda Terrevoli Presidente Commissione Regionale P. O. Serenella Molendini Consigliera Regionale di Parità