L'italiano va sano e va lontano

Data: 07/07/2011
Categoria: Altre News Un italiano quasi ecologico, quello che appare dalla ricerca svolta dall' Osservatorio Mobilità Sostenibile Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici). Mentre da un lato non riesce a rinunciare alla sua auto, aumenta sensibilmente la buona abitudine degli spostamenti "eco", che siano bici, mezzi pubblici o le proprie gambe, affidabili e puntuali. Tra le ragioni di questo cambiamento sicuramente i costi in continuo aumento legati all'uso dell'auto, come assicurazione e carburante, ma anche una sensibilità maggiore per l'ambiente. Tra il 2009 e il 2010, l'Osservatorio, ha evidenziato un calo degli spostamenti motorizzati dal 79,4% al 78,9%; nello stesso periodo è invece cresciuta dal 20,6% al 21,1% la percentuale di persone che si muovono in modo ecocompatibile, utilizzando la bicicletta o andando a piedi. Chi continua a spostarsi a motore sceglie sempre più spesso i mezzi pubblici (il cui utilizzo è passato dal 10,5% del 2009 al 12,1% del 2010), mentre lascia in garage le moto (passate dal 5,3% al 4,9%) e le automobili (utilizzate nell“83% dei casi, contro l“84,2% del 2009). Questo il quadro generale, condizionato dalla crisi o dall'ambientalismo, resta comunque ottimista. Qualche eccezione tuttavia si registra nelle grandi città in cui gli abitanti sono ancora troppo legati alle abitudini automobilistiche. Nelle aree con più di 250 mila abitanti l“uso dei mezzi motorizzati, è infatti passato dal 71,8% del 2009 al 73% del 2010, mentre i cittadini "ecologici" si sono ridotti (dal 28,2% al 27%). Ma che si veda mezzo vuoto o mezzo pieno il bicchiere, l'importante è sapere che qualcosa sta cambiando.