Spesa sociale: tagli nascosti ma evidenti

Data: 11/07/2011
Categoria: News dal Csvnet Saranno gli anziani non autosufficienti, le persone con disabilità, gli inoccupati, le famiglie a perdere supporti, assistenza, diritti. A dirlo è la Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) in merito ai tagli che il settore previdenziale, sanitario e assistenziale, hanno subito e continueranno a subire anche alla luce della nuova manovra economica del Governo. "La nuova Manovra sostiene Pietro Barbieri, presidente Fish non prevede nemmeno un euro per fronteggiare una calamità collettiva che già colpisce le persone e le famiglie italiane. Sono le persone con disabilità, gli anziani non autosufficienti e le loro famiglie, ancora una volta, a subire una consapevole latitanza". Dopo i tagli del 2010 ai fondi per le politiche sociale e per la non autosufficienza, la diminuzione dei trasferimenti agli enti locali, questa manovra, secondo la Federazione, interviene per contenere, ancora una volta, la spesa per il sostegno scolastico a favore dei bambini con disabilità, tenta di contenere l'enorme contenzioso nelle cause per le invalidità civili non riconosciute, ponendo l'Inps in una posizione di vantaggio rispetto ai cittadini. Non prevede però nessun provvedimento per fronteggiare l'emergenza assistenziale del Paese. Insoddisfazione della Fish anche per il disegno di legge approvato insieme alla manovra che secondo Barbieri "non contiene alcun elemento di reale cambiamento di sistema, ma mira solo a contenere la spesa". La carenza e la necessità di risorse per l'assistenza, per fronteggiare l'emergenza e costruire riforme serie, sono dunque al centro della azioni della Fish che preannuncia già l'esigenza di una nuova mobilitazione del Terzo Settore, dopo quella recentissima sotto Montecitorio, guidata dalla campagna "I diritti alzano la voce".