Eternit, anche Inail si costituisce parte civile
Data:
13/07/2011Categoria: Altre News
E richiede 272 milioni di euro di risarcimento danni
L'Inail si costituisce parte civile contro la multinazionale svizzera dell'amianto, Eternit per i cui vertici sono stati richiesti 20 anni di reclusione. Gli avvocati che rappresentano e difendono l“ Inail hanno depositato le conclusioni: condanna in solido per i due imputati e delle società del gruppo per un importo di 185,5 milioni, ovvero il totale degli indennizzi concessi a 1.651 lavoratori, più 87 milioni per la capitalizzazione delle rendite. In totale fanno 272 milioni di euro.
L'importo stimato dall'INAIL si riferisce all'indennizzo di 1.651 lavoratori ammalati per attività svolte presso gli stabilimenti Eternit e si riferisce ai ratei di rendita pagati nel complesso dall'Istituto, pari per l'appunto al valore della provvisionale di 185 milioni di euro. I restanti 86.938.833 euro si riferiscono, invece, alla capitalizzazione delle rendite. I lavoratori Eternit interessati sono stati dipendenti di tutti i quattro stabilimenti italiani della multinazionale: in caso di decesso, il risarcimento spetterà ai legittimi eredi.
La "tabella" di marcia del processo prevede la presentazione delle conclusioni di tutte le parti civili (oltre 6mila e, visto il grande numero, il presidente del tribunale Giuseppe Casalbore ha previsto che ognuno di esse potrà intervenire per non più di un quarto d'ora). Poi, presumibilmente dopo il 15 settembre, seguiranno le difese imputati e, infine, la sentenza da parte dei giudici.
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