Mettete in sicurezza la ss 275!

Data: 22/07/2011
Categoria: News Associazioni Lecce e provincia Dopo l'ennesimo incidente avvenuto all'incrocio tra Lucugnano-Tricase-Montesano-Specchia, il Comitato 275 rilancia l'allarme sulla messa in sicurezza della strada statale 275, sulla cui gestione non deve pesare una possibile strumentalizzazione al fine di rendere "più popolare" il progetto della nuova strada. L'attuale tracciato, infatti che è comunque sotto la gestione dell'Anas rimarrà in ogni caso aperto e la pericolosità di quell'incrocio è diventata una vergogna difficilmente giustificabile. Di seguito la nota inviata alla stampa da parte del Comitato 275: "Ormai è chiarissimo: dopo l'ennesimo incidente nell'incrocio Lucugnano-Tricase-Montesano-Specchia, avvenuto stamattina, sicuramente chi ha il dovere di controllare la sicurezza stradale dell'importante arteria della s.s.275 dimostra di essere totalmente distratto, interessato forse alla realizzazione del giocattolo dell'autostrada che verrà da Montesano a Leuca, con le gallerie, le complanari, i cavalcavia, i rondò, insieme al grande business dei 300 milioni di euro. E intanto le decine di incidenti che si stanno registrando in questo incrocio, ormai senza semafori da mesi, fanno buon gioco a chi deve dimostrare a tutti i costi che la S.S. 275 attuale è la "strada della morte" (appena un anno fa una testata televisiva si inventò perfino un centinaio di morti registrati in questa strada, cifre del tutto inventate, suggerite da qualche esponente partitico motivato dal "teoria del governo della paura"). Noi come comitato stiamo chiedendo ripetutamente un intervento immediato dell'ANAS, della Provincia di Lecce e degli organismi competenti, perchè venga messo in sicurezza questo incrocio, ma anche tutto il tratto da Surano a Leuca, con semplicissimi accorgimenti e con maggiori controlli delle forze dell'ordine. Una cosa sono le battaglie politiche, ambientaliste, amministrative, sulle quali possiamo scontrarci ogni giorno con le parole e con gli atti giudiziari. Altra cosa sono i danni, i feriti e i morti che non evitiamo per ignavia o per calcolo politico: tutti dovremmo essere d'accordo, oggi stesso, senza aspettare la soluzione dall'alto, che è necessario fare quello che si può (e si deve) per evitarli".