Dietrofront del Governo sulla Cooperazione
Data:
27/07/2011Categoria: Altre News
Accolte le pressioni delle Ong per salvare volontari e cooperanti
Le figure dei volontari e dei cooperanti, previste nella legge 49/87 sulla cooperazione, hanno rischiato di essere cancellate dal decreto omnibus approvato il 12 luglio scorso. I due articoli che minavano la sopravvivenza dei volontari nelle Ong erano nascosti nel decreto di proroga delle missioni militari internazionali. Questo ulteriore taglio alle già irrisorie risorse disponibili avrebbe colpito l“operatività delle Ong, dell“ufficio VII della Direzione Generale Cooperazione e Sviluppo del ministero degli Esteri (DGCS) e dell“intera cooperazione italiana.
Dopo i tagli ai fondi per la Cooperazione allo Sviluppo, il tetto al 5 per Mille, l“aumento del 500% delle tariffe postali agevolate, questo sarebbe stato un ulteriore attacco al Terzo settore ed ai valori che esso rappresenta e avrebbe minato irrimediabilmente l“esistenza e l“operabilità delle Onlus e della Cooperazione allo sviluppo.
L“intervento, fatto all“insaputa degli organismi interessati, ha suscitato la reazione delle Ong italiane, che hanno denunciano il colpo di mano e chiesto a maggioranza e opposizione di eliminare in sede di approvazione parlamentare l“articolo 3 (commi 14 e 15) del decreto missioni n.107 del 12 luglio 2011.
In data 20 luglio, il Governo ha accolto le richieste dell“Associazione delle Ong italiane e, tornando sui suoi passi, ha abrogato i commi 14 e 15 dell“articolo 3. L“Associazione delle Ong italiane, ha accolto la notizia con grande soddisfazione, e il suo presidente, Francesco Petrelli si è dichiarato contento per il successo dell“iniziativa di mobilitazione affinchè fossero abrogati i commi in questione. "Abbiamo evitato ha dichiarato Petrelli che in pieno anno europeo del volontariato il governo colpisse con queste norme volontari e cooperanti, cittadini che fanno onore al nostro Paese e con il loro impegno solidale sono garanti della sua credibilità e del suo ruolo internazionale".
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