No Cap- Artisti pugliesi contro il caporalato
Data:
23/08/2011Categoria: Altre News
A supporto della mobilitazione contro lo sfruttamento nella raccolta di pomodiori e angurie nelle campagne salentine, un concerto oragnizzato dal Comune di Nardò, Cgil Lecce e Cetrie Finis Terrae
L'afosa estate salentina ha visto un'importante segnale di rivolta contro lo sfruttamento del lavoro con le manifestazioni dei migranti di qualche settimane fa contro il caporalato. Un fenomeno quanto mai diffuso soprattutto nei settori di raccolta di pomodori e angurie che mina alle radici la dignità umana e di fronte al quale centinaia di lavoratori hanno trovato il coraggio di incrociare le braccia e gridare allo scandalo. Nonostante la mobilitazione, ancora oggi nelle campagne tra Nardò, Collemeto e Copertino, i braccianti di colore, soprattutto giovani studenti, che cercano di racimolare qualcosa per mantenersi all“università, oppure aiutare i propri parenti rimasti nei paesi africani, vivono in una situazione di sfruttamento al limite dello stato umano. A supporto di questa fondamentale battaglia,
il Comune di Nardò, la CGIL di Lecce, e il Cetrie Finis Terrae hanno organizzato, in solidarietà ai lavoratori, mercoledì 24 agosto a Nardò in Piazza Salandra alle ore 21.00, una manifestazione-concerto in cui si esibiranno artisti aderenti alla causa del Comitato NO CAP.
Alla manifestazione NO CAP - ARTISTI PUGLIESI CONTRO IL CAPORALATO parteciperanno: Eltdown, Mentaly Doof, Aban Laioung, Santu Pietru cu tutte le chiai, Tonino Zurlo, Eugenio Bennato e Mohammed Ezzaime El Alaqui, Sonia Totaro e Ezio Lambiase.
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